Risparmiare dai 700 ai 1.000 euro all'anno sulle bollette di acqua, luce e gas senza sostenere i costi di una riqualificazione energetica della casa. Impossibile? Tutt'altro. Per riuscire nell'impresa, basta seguire i consigli del “Manuale per abitare consapevolmente”, pubblicato da Casa Spa, la società che gestisce l'edilizia residenziale pubblica della Provincia di Firenze. L'opuscolo (vedi allegato) permette di imparare una serie di accorgimenti per evitare gli sprechi di energia elettrica, acqua e gas, rendendo il proprio stile di vita più sostenibile e, soprattutto, risparmiando sulle bollette.

I consigli del Manuale sono molto concreti e di facile applicazione. Sul fronte dell'elettricità, ad esempio, vanno dal must “spegnere la luce quando si esce da una stanza” alla regolazione della temperatura dell'eventuale scaldabagno elettrico, che non dovrebbe superare i 45 gradi. L'opuscolo, inoltre, raccomanda di utilizzare sempre delle prese multiple con interruttore per evitare di lasciare gli apparecchi in stand-by e di estrarre dalle prese i caricabatteria quando non sono in uso. Importante, infine, imparare a leggere correttamente il contatore e scegliere una tariffa adatta alle proprie esigenze.

Per quanto riguarda i consumi di gas, invece, il Manuale raccomanda di impostare i termosifoni in modo da non superare mai la temperatura di 18-20 gradi. In caso contrario, oltre a violare la legge, si rischia una vera e propria stangata in bolletta: il consumo, infatti, aumenta del 12% per ogni 2 gradi in più rispetto ai 20 consigliati. Tenendo la casa a una temperatura di 24 gradi centigradi, in pratica, la bolletta del gas lievita di circa un quarto. Importante, inoltre, effettuare una corretta manutenzione dei tubi del gas e, nei periodi più caldi, ombreggiare la casa per ridurre il ricorso alla climatizzazione.

Numerosi, infine, i consigli per evitare gli sprechi d'acqua: applicare dei riduttori di flusso ai rubinetti, preferire la doccia al bagno (chiudendo il getto quando ci si insapona), utilizzare una vaschetta per il lavaggio dei piatti, ricorrendo all'acqua corrente solo per il risciacquo finale.