Il riciclo degli imballaggi si mantiene costante: 64,7%. CONAI: "Un 2011 positivo"
"Un 2011 positivo nel riciclo e recupero degli imballaggi". Approvati dall’Assemblea Ordinaria di CONAI il Bilancio e la Relazione sulla gestione 2011. Il riciclo complessivo è stato del 64,7% dell’immesso al consumo (64,3% nel 2010) mentre il recupero complessivo di imballaggi ha raggiunto la percentuale del 74,8%
27 April, 2012
CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, conferma ancora una volta il proprio ruolo di indirizzo e garanzia nella gestione e nello sviluppo delle attività di riciclo e di recupero degli imballaggi di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro.
Come testimoniano la relazione sulla gestione il bilancio di CONAI, approvati dall’Assemblea dei Consorziati, anche nel 2011 sono stati conseguiti ottimi risultati, a cominciare dal recupero complessivo di imballaggi, che ha raggiunto la percentuale del 74,8%, equivalente a 8,58 milioni di tonnellate recuperate su un totale di 11,47 milioni di tonnellate immesse al consumo.
Come riportato nel grafico seguente, secondo i dati relativi al periodo 1998 - 2011, il salto di qualità è stato drastico: si è infatti registrata una crescita notevole dei rifiuti avviati a recupero (da 33,2% a 74,8%), con una conseguente riduzione dei quantitativi di rifiuti di imballaggio destinati a smaltimento, che sono passati da 66,8% a 25,2%.
Il riciclo complessivo è stato del 64,7% dell’immesso al consumo (64,3% nel 2010), per circa la metà dovuto alla gestione diretta del Sistema Consortile.
Grazie al successo e allo sviluppo delle convenzioni sulla raccolta differenziata previste dall’Accordo quadro ANCI-CONAI, nel 2011 sono 7.267 i Comuni serviti, con un coinvolgimento di oltre 57 milioni di cittadini, pari al 96% della popolazione. Nell’ultimo anno, questo si è tradotto in un incremento dei materiali di imballaggio conferiti in convenzione pari al 9,2% nel Centro Italia e del 4,8% al Sud. L’incremento medio nazionale della raccolta in convenzione è stato invece dell’1,6%, a causa di una lieve contrazione al Nord (1,5%), complici le favorevoli quotazioni di mercato delle materie prime seconde (in particolare della carta) che hanno indotto alcuni gestori ad operare direttamente sul mercato, disdettando le convenzioni di filiera, secondo le regole previste dall’Accordo quadro ANCI-CONAI.
Importanti sono stati i risultati anche per quanto riguarda le attività di prevenzione e riduzione dell’impatto ambientale degli imballaggi: si stima che per il 2011 circa il 37% delle materie prime utilizzate per produrre imballaggi sia derivato da materiale da riciclo.
“L’Assemblea generale per l’approvazione del bilancio 2011 è stata l’occasione - ha affermato Roberto De Santis, Presidente del Consorzio - per fare il punto sui risultati raggiunti e per riaffermare la continuità dell’impegno di CONAI: se nel 2011 i risultati di riciclo raggiunti sono stati i migliori di sempre, per quanto riguarda il futuro il Sistema Consortile sarà sempre più impegnato nella promozione della qualità della raccolta differenziata, mezzo per raggiungere il fine ultimo, cioè il riciclo. Analogamente saranno ulteriormente potenziate le attività di prevenzione dell’impatto ambientale degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio. Nel più lungo termine ci saranno da affrontare le nuove sfide previste dalla Direttiva europea sui rifiuti del 2008 che fissa, in particolare, gli obiettivi di riciclo dei materiali al 2020. Il sistema di gestione degli imballaggi, realizzato in Italia, può rappresentare, per questi fini, un utile modello di riferimento”.
Bilancio e la Relazione sulla gestione 2011 - dal sito CONAI