Legge regionale sulla diossina pugliese proposta come modello per legge nazionale
“Una proposta di legge firmata da 44 parlamentari prende a modello una legge regionale della Puglia sul delicato tema delle immissioni in atmosfera di diossina, per estendere i limiti stringenti adottati nella nostra regione a tutto il paese”. Così, l'Assessore alla Qualità dell'Ambiente Lorenzo Nicastro sulla proposta normativa presentata alla Camera dal primo firmatario Pierfelice Zazzera
03 May, 2012
“Deputati di ogni schieramento politico – ha commentato Nicastro – hanno sottoscritto la proposta di adottare a livello nazionale il limite fissato in Puglia (con legge regionale) di 0,4ng/Teq/m3 per la diossina: questo testimonia ancora una volta la bontà delle scelte del Governo Regionale sul tema, come testimonia l'ampia condivisione alla base della proposta presentata in Parlamento”
“Il nostro Paese – ha dichiarato Pierfelice Zazzera (IDV) deputato pugliese e primo firmatario, con cui anche l’Italia dispone limiti alle emissioni in atmosfera di diossina - non si è ancora adeguato a quanto previsto dal Protocollo di Aarhus che impone limiti alle emissioni in atmosfera di inquinanti organici persistenti, come la diossina”.
“Ancora oggi gli stabilimenti attivi sul nostro territorio possono immettere nell’atmosfera alti quantitativi di sostanze cancerogene come la diossina pur rimanendo di fatto nella legalità, perché il limite di emissione nel nostro Paese non esiste. È quanto accaduto in questi anni a Taranto, città più inquinata d’Europa, dove a causa dell’attività degli stabilimenti industriali la diossina è presente ovunque, persino negli alimenti. C’e’ voluta una legge regionale per imporre però solo all’ILVA il limite di 0,4ng/Teq/m3 per l’emissione di diossina in atmosfera, ma sul territorio nazionale altre aziende continuano a inquinare l’ambiente e a devastare la salute dei cittadini. La diossina è una sostanza cancerogena – prosegue il deputato IDV – altamente tossica e nociva per l’uomo, i cui effetti conosciamo per il disastro di Seveso. Ma quel disastro non ha insegnato nulla, se il nostro paese resta uno dei pochi ancora a non aver adottato limiti alle emissioni in atmosfera di diossina”.
“Per porre fine a questa situazione non più sostenibile, abbiamo depositato una proposta di legge, il cui obiettivo e’ contenere le emissioni di diossine derivanti dai procedimenti di combustione controllata e dai processi chimici industriali nel valore limite di 0,4 ng TEQ/Nm3, proponendo anche un sistema di controllo in continuo delle emissioni prodotte. L’IDV chiederà al Ministro Clini di cogliere questo segnale del Parlamento adeguando la normativa dell’Italia a quella dei paesi civili e di salvaguardare così la salute dei cittadini”.