Rinnovabili, per la Deutsche Bank l'Italia mancherà il suo obiettivo al 2020
Secondo il rapporto Global policy tracker pubblicato dall'istituto bancario tedesco, il taglio degli incentivi rischia di segare le gambe all'Italia nella corsa al target sulle rinnovabili al 2020
04 May, 2012
L'Italia mancherà il suo obiettivo al 2020 in materia di sviluppo delle fonti rinnovabili. A sostenerlo è la Deutsche Bank, nel suo rapporto Global policy tracker (vedi allegato), che prevede per il nostro Paese la necessità di acquistare energia pulita dall’estero per rispettare gli impegni assunti in sede europea ed evitare le sanzioni di Bruxelles.
Negli ultimi anni, ammette l'istituto bancario tedesco, sono stati fatti passi da gigante nella promozione delle rinnovabili, ma l'Italia è ancora lontana dal traguardo del 17% di energia pulita sul consumo lordo nazionale che dovrebbe raggiungere entro il 2020. Per il momento, infatti, siamo al 12%, ma le recenti novità in materia di incentivi potrebbero arrestare la corsa verso il raggiungimento del target.
«Ci si aspetta che l'Italia sia uno dei sei Paesi in Europa che non raggiungeranno i loro obiettivi per il 2020 – scrive la Deutsche Bank - Il Governo sta incontrando difficoltà politiche nell'innalzare le tariffe feed-in e il gap tra le ambizioni del Paese in termini di rinnovabili e la possibilità di realizzarle sta diventando sempre più grande». Incentivi a parte, secondo il rapporto l'Italia dovrebbe al più presto dotarsi di una “Green Bank” per gli investimenti verdi, già istituita in Germania e Regno Unito.