La proposta circola da qualche giorno su Facebook. Nei gruppi di appassionati delle due ruote e sull'apposita pagina creata da Salvaiciclisti: "Al lavoro in bicicletta o dovunque vogliate nel giorno dello sciopero del trasporto pubblico". Alla proposta hanno già aderito un centinaio di persone. "Non è solo un'occasione per far provare a molte persone che ci si può spostare in città utilizzando la bicicletta al posto del mezzo privato a motore quando non è possibile sfruttare il trasporto pubblico. E' anche un modo per esprimere solidarietà e sostegno alla protesta dei lavoratori del trasporto collettivo spesso costretti a lavorare in condizioni ingiuste per mancanza di investimenti, scarsità di personale e mancati aumenti contrattuali", spiega il movimento Salvaiciclisti.