Elettricità: consumi nazionali in calo ad aprile, coperti per il 6,4% dal fotovoltaico
Calano i consumi di energia elettrica nel mese di aprile, soprattutto nelle regioni del nord. Cresce invece la produzione di fotovoltaico, che ha raggiunto il 7,44% della produzione totale e ha permesso di soddisfare il 6,4% del fabbisogno nazionale mensile
17 May, 2012
La crisi non smette di mordere e di conseguenza cala ancora il consumo di energia elettrica dell'Italia: ad aprile - 6,2% rispetto allo stesso mese del 2011, secondo l'ultimo rapporto mensile di Terna (vedi allegato). In totale, la richiesta energetica nazionale ha raggiunto quota 24,5 miliardi di kWh, riportandosi ai livelli di aprile 2009, ed è stata soddisfatta per l'84,9% dalla produzione interna e per il 15,1% dalle importazioni dall’estero. Sul calo dei consumi, osserva Terna, non hanno inciso le condizioni meteorologiche, dal momento che la temperatura media è stata estremamente simile a quella dell'aprile 2011, ma ha avuto un certo peso la diminuzione delle giornate lavorative (19 a fronte delle 20 di un anno fa), che ha favorito il risparmio energetico. Tenendo conto di questo fattore, il calo effettivo della domanda elettrica è stato del 5,8%.
Una contrazione dei consumi che però non è stata omogenea nelle diverse aree del Paese: al nord il calo è stato del 6,7%, del 4,8% al centro e del 6,1% al sud. Quanto alla produzione, si è attestata sui 21,1 miliardi di kWh, con una riduzione del 5,9% rispetto ad aprile 2011. Disomogeneo l'andamento delle fonti rinnovabili: crescono l'eolico (+62,9%) e il fotovoltaico (+184,1%), mentre rallentano idroelettrico (-29,3%), termico (-10,0%) e geotermia (-0,7%). Il fotovoltaico, più nel dettaglio, con 1.568 Gwh di elettricità generata ha rappresentato il 7,44% di tutta la produzione elettrica mensile (solo un anno fa, il contributo del solare elettrico era stato di appena 0,552 Twh, pari al 2,46% della produzione di allora), arrivando a coprire circa il 6,4% del fabbisogno mensile nazionale.
Per quanto riguarda invece il bilancio relativo al primo quadrimestre 2012, Terna registra un calo complessivo del 2,9% della domanda energetica rispetto ai valori del primo quadrimestre del 2011. Tenendo conto delle variazioni di temperatura e del confronto del numero di giornate lavorative, in realtà, il calo risulta ancora più sensibile: - 3,8%. Anche in questo caso ci troviamo di fronte a un incremento dell'eolico (+51,9%) e del fotovoltaico (+280,9%). L'elettricità solare, in particolare, nel primo quadrimestre 2012 ha rappresentato il 5,52% della produzione elettrica nazionale e ha permesso di soddisfare il 4,78% della domanda elettrica italiana.