Dalle ramaglie a fini energetici a nuove misure per la raccolta differenziata. Approvate al Senato le modifiche al codice ambientale
L'aula di Palazzo Madama ha approvato la proposta di modifica al codice ambientale contenente, tra le altre cose, misure per incrementare la raccolta differenziata e l'uso per fini energetici di sfalci e potature urbane. L'esame del provvedimento continua ora alla Camera per la terza lettura
17 May, 2012
L'uso per fini energetici di sfalci e potature urbane supera la seconda tappa del percorso parlamentare. Dopo l'approvazione alla Camera lo scorso 16 febbraio (e un stop di alcuni mesi) il provvedimento è passato anche al Senato. Lo scorso 9 maggio l'aula di Palazzo Madama ha infatti approvato la proposta di modifica al codice ambientale in materia di sfalci e potature, di miscelazione di rifiuti speciali e di oli usati nonché di misure per incrementare la raccolta differenziata.
Il testo che non è ancora legge, passa ora alla Camera dove, se non subirà modifiche, verrà approvato definitivamente.
Tra i punti più significativi del provvedimento vi sono l'obbligo di privilegiare anche sul piano economico il recupero di materia dai rifiuti rispetto al recupero energetico, l'aggravio dei costi per chi smaltisce i rifiuti in discarica, una serie corposa di semplificazioni per le aziende agricole nel trattamento dei residui agricoli e zootecnici, incentivi per le amministrazioni pubbliche che acquistano prodotti ecologici e per le associazioni di volontariato che recuperano oggetti e materiali usati, norme che semplificano l'iter autorizzativo per i piccoli impianti di compostaggio.
“Le norme che aggiornano il codice ambientale approvate dal Senato a larghissima maggioranza renderanno più facile la vita a migliaia di imprese impegnate in settori ambientali e daranno più forza alla green economy che rappresenta uno dei grandi motori per la ripresa dell'Italia” hanno dichiarato i senatori del Partito Democratico Francesco Ferrante e Roberto Della Seta, quest'ultimo relatore del provvedimento, dopo si' del Senato al disegno di legge che modifica vari aspetti del codice ambientale. “Innovazioni – hanno continuato Della Seta e Ferrante - che vanno tutte in una stessa direzione: sostenere l'economia verde e il miglioramento ambientale come scelte strategiche che possono riporta l'Italia sulla via dello sviluppo”.