Rinnovabili, Assolterm: «Dall'Aeeg richiamo importante sulle rinnovabili termiche»
L'associazione plaude alle parole contenute nei pareri dell'Authority sui due decreti sulle rinnovabili, in cui si invita il Governo a puntare anche sul settore termico e sulla efficienza energetica
22 May, 2012
Soddisfazione per i contenuti della delibera con cui l'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha richiamato l'attenzione del Governo sulle rinnovabili termiche. A esprimerla è Assolterm, attraverso una nota del suo presidente Sergio D'Alessandris. Il documento in questione è il parere dell'Authority sul decreto che riforma gli incentivi sulle rinnovabili elettriche diverse dal fotovoltaico, in cui si chiede al Governo di riequilibrare i sussidi in favore delle rinnovabili termiche e del settore dell'efficienza energetica.
Nel suo parere, infatti, l'Aeeg ribadisce la necessità di definire una strategia energetica nazionale e sottolinea che i decreti messi a punto dal Governo «continuano a riguardare la sola produzione elettrica da fonti rinnovabili e sono stati proposti in totale assenza di una revisione degli obiettivi complessivi». Già nel parere sul testo del Quinto conto energia, d'altra parte, l'Authority aveva fatto presente che «un maggior ricorso all'efficienza energetica e all'utilizzo delle fonti rinnovabili per la produzione di calore, anziché per la produzione di energia elettrica, comporterebbe un minore costo per il raggiungimento degli obiettivi al 2020 previsti dalla direttiva 2009/28/CE e vedrebbe l'Italia giocare un ruolo importante, essendo un Paese avanzato nel campo degli interventi e delle tecnologie per l'efficienza energetica».
Ora il nuovo richiamo alla necessità di puntare, oltre che sulle rinnovabili elettriche, anche sulle fonti termiche e sull'efficienza energetica. Un monito che non è sfuggito ai vertici di Assolterm. «Ritengo che con questa delibera l'Autorità abbia dato un segnale importante che va nella giusta direzione di un riequilibrio dell'attenzione data a termico ed elettrico nel raggiungimento degli obiettivi al 2020 – ha commentato il presidente D'Alessandris - Spero vivamente che il Governo dia il giusto peso a quanto asserito con cognizione di causa da un organo tecnico e prestigioso quale è l'Autorità per l'energia elettrica e il gas».