Emilia-Romagna: un bando regionale per trasformare gli eventi in “ecofeste” sostenibili
La Regione propone il bando "Ecofeste Emilia-Romagna" per la riduzione della produzione dei rifiuti e il potenziamento della raccolta differenziata. Tra le misure da promuovere, la scelta di materiali riutilizzabili come piatti in ceramica, posate in metallo, bicchieri in vetro. Il bando è rivolto a Comuni, Associazioni Onlus e Proloco.
22 May, 2012
Che festa sia, ma “sostenibile”: la Regione propone il bando "Ecofeste Emilia-Romagna" per la riduzione della produzione dei rifiuti e il potenziamento della raccolta differenziata offrendo contributi alle manifestazioni di tipo ricreativo, sportivo, culturale e di valorizzazione territoriale che prevedono servizi di ristorazione. Sono centinaia gli eventi che, se non gestiti in modo corretto, possono causare problemi in considerazione del forte consumo di stoviglie “usa e getta” di plastica e di imballaggi. Il bando, rivolto a Comuni, Associazioni Onlus e Proloco, vuole perciò contenere il loro impatto sull’ambiente promuovendo l’adozione di diverse misure gestionali e favorendo la scelta di materiali riutilizzabili come piatti in ceramica, posate in metallo, bicchieri in vetro…
L’assegnazione dei contributi avverrà, nel limite delle risorse a disposizione, sulla base di una istruttoria che prenderà in considerazione le dimensioni del progetto, gli interventi di riduzione dei rifiuti previsti e la loro integrazione con altre buone pratiche come, ad esempio, le azioni per il risparmio idrico ed energetico, la valorizzazione degli aspetti naturali del territorio, la promozione dei prodotti da agricoltura biologica.
L’intenzione della regione è quella di “premiare” i comportamenti più virtuosi e le feste che hanno già una tradizione consolidata nel tempo e vengono riproposte con cadenza annuale. In particolare verrà valorizzato l’acquisto di piatti, posate e bicchieri riutilizzabili nonché di lavastoviglie “industriali” per la loro pulizia.
L’assessore regionale all’Ambiente, Sabrina Freda sottolinea che “Il valore aggiunto delle azioni promosse con il bando è la capacità di innescare meccanismi virtuosi di sensibilizzazione e consapevolezza attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini nei momenti di auto-aggregazione associativa e civica. Queste iniziative assumono una rilevanza ancora maggiore se le inseriamo nel contesto della nuova fase di pianificazione che la Regione sta avviando e che nei prossimi mesi ci vedrà coinvolti attivamente nella elaborazione del piano regionale rifiuti”.
Tutte le iniziative che saranno qualificate come Ecofeste, oltre agli incentivi economici, riceveranno il logo “Ecofeste Emilia-romagna” da utilizzare nei materiali promozionali ed informativi realizzati.
Il bando ed i moduli per la presentazione delle candidature e le altre informazioni