Luci spente a Detroit: riparare i lampioni costa troppo
A causa dei costi eccessivi, l'amministrazione della città americana ha deciso di non riparare il 40% dei suoi 88.000 lampioni. Resteranno illuminate solo le strade principali, mentre la popolazione, in calo da decenni, sarà invitata ad abbandonare le periferie
25 May, 2012
La città di Detroit spegnerà - o meglio non riaccenderà - quasi la metà dei circa 88.000 lampioni installati sulle sue strade. Alla base della scelta dell'amministrazione ci sono prima di tutto ragioni economiche, ma anche considerazioni di carattere demografico e urbanistico. Il territorio cittadino, infatti, ospita circa il 60% di residenti in meno rispetto al 1950, per cui ci sono intere aree della città ormai scarsamente abitate. A questo si aggiungono le difficoltà economiche dell'amministrazione, che dovrebbe procedere alla riparazione del 40% dei punti luce cittadini, con costi al momento insostenibili. Di qui la decisione di lasciare spenti tutti i lampioni danneggiati, lasciando illuminate solo le strade principali della città e gli incroci.
Non è la prima volta che la più vasta città del Michigan rinuncia, per ragioni economiche, a una quota della sua illuminazione pubblica. L'anno scorso, ad esempio, sono stati eliminati 1.100 dei 1.600 lampioni d Highland Park, nel tentativo di arrestare il debito accumulato con la società Dte Energy, che aveva già raggiunto i 4 milioni di dollari. L'intervento nel parco, ha spiegato il portavoce dell'azienda Alejandro Bodipo-Memba, ha permesso di risparmiare circa 45.000 dollari al mese. Ma adesso il progetto di “spegnimento” sarà molto più esteso e permetterà, secondo l'amministrazione, di risparmiare circa 10 milioni di dollari al mese.Per evitare disagi ai cittadini e proteste, comunque, si studieranno dei sistemi per incoraggiare i residenti a trasferirsi nei quartieri più centrali, dove l'illuminazione sarà mantenuta.
Detroit, in realtà, non è la prima città degli Stati Uniti a fronteggiare un momento di crisi con la spegnimento delle lampade stradali. Nel 2010, Colorado Springs aveva staccato la spina a 9.000 dei suoi 25.600 punti luce, riducendo la bolletta energetica di 1,3 milioni di dollari. Superato il momento critico per le sue finanze, l'amministrazione ha poi riacceso una parte dei lampioni. Attualmente, ne restano spenti 3.500, pari a un risparmio di circa 500.000 dollari l'anno. Anche l'amministrazione di Detroit, in effetti, spera di riaccendere i punti luce non appena le finanze lo permetteranno, e per questo sta cercando anche dei finanziamenti privati.