Qualità dell'aria. In arrivo la nuova rete di monitoraggio della Regione Puglia
L'assessore all'Ambiente Lorenzo Nicastro ha avviato il 31 maggio 2012 i lavori della Conferenza di Servizi per la rete di monitoraggio della qualità dell'aria sul territorio pugliese. Delle 19 previste dalla legge la Puglia ha scelto finora di attivarne 56 con una corposa operazione di razionalizzazione delle attuali centrali
31 May, 2012
"Un tema delicato come quello della qualità dell'aria non può che essere affrontato con una logica di sistema in cui sono necessari tutti gli attori e preziosissimi i contributi di ciascuno, siano essi enti locali, parti sociali o soggetti produttivi. Auguro a tutti i presenti il buon lavoro, salutando con piacere la presenza di Confidustria a questo tavolo a dimostrazione che a noi tutti sta a cuore il futuro del nostro territorio”. Così l'assessore Lorenzo Nicastro ha avviato stamane i lavori della Conferenza di Servizi per la rete di monitoraggio della qualità dell'aria sul territorio pugliese.
“L'esito della conferenza di questa mattina ha prodotto una sostanziale condivisione della programmazione, premiando lo sforzo di concertazione e condivisione fatto dalle strutture tecniche: dopo una serie di incontri ed audizioni siamo pronti a ridisegnare la rete delle centraline che ci forniranno i dati sull'aria che respiriamo. Delle 19 previste dalla legge la Puglia sceglie di attivarne ben 56 con una corposa operazione di razionalizzazione delle attuali centrali: questa operazione prevista dalle recenti norme – prosegue Nicastro – mira a tagliare raddoppi e ridondanze ed a potenziare le centraline che producono i dati significativi che trasmettiamo agli enti superiori all'interno della Rete Europea della Qualità dell'Aria”.
“Dalle parti sociali – conclude Nicastro - abbiamo ricevuto il suggerimento ad implementare la parte di comunicazione e condivisione dei dati, di incentivare la possibilità di fruizione ai singoli cittadini. Un suggerimento che abbiamo fatto nostro e che troverà attuazione nella definitiva approvazione del piano della Qualità dell'Aria. Al termine di questo complesso lavoro di confronto e condivisione che ha trovato l'apprezzamento di tutti gli stakeholders, avremo una rete di monitoraggio unitaria ed integrata, coordinata dall'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale e, soprattutto, efficiente e innovativa, oltre che pienamente rispondente ai requisiti del decreto 155/2010”.