Etichette energetiche estese anche ai materiali da costruzione
Per evitare le sanzioni dell'Unione europea, il Governo italiano ha approvato un provvedimento che estende l'obbligo di etichettatura energetica a tutti i prodotti che hanno un impatto sul consumo di energia. Introdotte anche nuova norme sull'informazione ai consumatori
01 June, 2012
L’Italia ha perfezionato il recepimento della norma comunitaria in materia di etichettatura dei prodotti energetici. È stato necessario un richiamo dell'Unione europea, ma alla fine il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legislativo che estende le norme in materia di energy label, finora applicate solo agli apparecchi domestici, a tutti i prodotti che hanno un impatto diretto o indiretto significativo sul consumo di energia durante il loro uso, inclusi ad esempio gli infissi e altri materiali da costruzione.
Un altro punto che Bruxelles aveva chiesto di migliorare riguardava poi l’informazione dei consumatori. Per questo le nuove etichette dovranno fornire delle informazioni comparative sul consumo energetico dei prodotti che acquistano. In base al nuovo provvedimento, inoltre, i produttori dovranno fornire anche una documentazione tecnica che contenga una descrizione generale del prodotto, i risultati dei calcoli progettuali effettuati e delle prove cui il prodotto stesso è stato sottoposto, nonché i riferimenti che permettono di identificare modelli alternativi presenti sul mercato.
Il decreto legislativo appena approvato punta a recepire la direttiva 2010/30/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010 e, almeno nelle intenzioni del Governo, dovrebbe consentire all'Italia di archiviare la procedura di infrazione 2011/0849 attualmente giunta allo stato di “parere motivato”.