Della Seta: "Il Parlamento prenda esempio da Torino. Via la cravatta e condizionatori spenti"
Il capogruppo del PD alla Commissione Ambiente del Senato appoggia la circolare emanata a Torino per limitare l'accensione dei condizionatori solo a quando la temperatura negli uffici tocca i 28 gradi."Se il prezzo da pagare per questo piccolo gesto di civiltà è rinunciare all’obbligo della giacca e della cravatta, è un prezzo decisamente congruo”
12 June, 2012
“Evitare l’uso eccessivo di condizionatori è un ottimo sistema per risparmiare energia e inquinamento. Bene ha fatto il Comune di Torino a decidere che l’aria condizionata possa venire accesa solo sopra i 28 gradi, ora è auspicabile che questa stessa regola valga anche per i politici: sia per i consiglieri comunali torinesi, sia per i parlamentari di Camera e Senato. Se il prezzo da pagare per questo piccolo gesto di civiltà e buon senso è rinunciare per qualche mese all’obbligo della giacca e della cravatta, è un prezzo decisamente congruo”.
E’ quanto dichiara Roberto Della Seta, capogruppo Pd in Commissione Ambiente del Senato. “In varie occasioni –continua Della Seta- ho proposto che nei locali del Senato e nella stessa aula di Palazzo Madama, si adottassero regole per ridurre i consumi di energia. Finora non ho avuto successo, spero che il buon esempio di Torino contribuisca a rendere anche il Senato, dove lo spreco energetico è la norma e dove resistono abitudini un po’ anacronistiche come l’obbligo di cravatta, diventi un po’ meno conservatore e un po’ più sensibile al tema del risparmio d’energia".