Caos rifiuti a Roma: proroga per Malagrotta. Frenata su Pian dell’Olmo, si procede sui rifiuti all’estero
Il prefetto Sottile nell'incontro con gli enti locali è stato perentorio: la chiusura di Malagrotta verrà posticipata ancora, probabilmente a fine anno. Dopo il piano per la differenziata formulato dal Comune, si cercherà in settimana di studiare la fattibilità del trasporto di una parte dei rifiuti all'estero
13 June, 2012
"Malagrotta sarà sicuramente prorogata". E' quanto ha dichiarato il commissario per i rifiuti di Roma Goffredo Sottile, al termine del vertice con Comune, Provincia e Regione. Fino a quando lo storico sito di Malagrotta funzionerà, verrà stabilito la prossima settimana, ma si prevede che per tutto il 2012 rimarrà attivo. A Malagrotta "per il momento continuerà ad andare la parte residua dei rifiuti non trattati – ha sottolineato Sottile - poi una volta che aumenterà la raccolta differenziata, con gli impianti di trattamento a regime dovremmo arrivare al risultato ottimale di non avere più una situazione del genere'".
Per quanto riguarda l'individuazione di un nuovo sito per realizzare la discarica Sottile ha detto che si farà una verifica sui ai 12 siti indicati dalla Provincia, ma questo non significa che si ricomincia da capo per l'individuazione del sito per la discarica post-Malagrotta, ma semplicemente "che ci si allarga e si verifica. E' difficile trovare una soluzione -ha continuato il commissario rispondendo a una domanda- perché c'è una certa pveoccupazione dell'opinione pubblica, che in parte è giustificata, in parte no perché trattandosi di materiale trattato e' materiale inerte. Prossimamente comunque incontrerò il presidente della Regione Renata Polverini".
Sull'ipotesi di trasferire i rifiuti della capitale all'estero, il commissario ha detto: "Quella proposta non lanciata e mi pare da perseguire. A Napoli sta funzionando". Anche qui, serve un piano da studiare e un team di tecnici che possano sondare la disponibilità di siti esteri disposti ad accogliere i rifiuti: la prossima settimana sarà decisiva pure in tal senso. “Intanto – ha concluso Sottile – c’è il progetto per la differenziata lanciato da Comune e Ama che è la vera svolta. Senza l’attuazione di quel piano il problema rifiuti a Roma non si risolve”.
Legambiente su trasferimento rifiuti fuori Regione: "Idea sbagliata. Servono porta a porta e impianti per l’organico”