Stop & start: a Milano piace la motorizzazione ibrida
Dopo sei mesi di sperimentazione su furgoni commerciali: riduzione di polveri sottili e meno rumore. In circolazione anche radiobus ibridi e il 22% dei taxi
08 April, 2009
Il Comune di Milano punta sulla motorizzazione ibrida. In particolare, è il modello diesel-elettrico che sembra attirare il maggiore interesse. Si chiama stop & start, ed è un sistema che usa il carburante o l’elettrico in alternativa, e che in frenata recupera energia. A dare una prova di impatto zero sono stati dieci furgoni Iveco utilizzati dalla società Fedex per consegnare pacchi in città. I veicoli da trasporto, dotati di sistema stop &start, erano stati presentati lo scorso luglio. Dopo sei mesi di utilizzo, il bilancio è più che soddisfacente. 7,5 tonnellate in meno di polveri sottili scaricate nell’aria e il 26,5% della Co2 normalmente emessa. Tra i benefici dei nuovi mezzi anche la silenziosità: il veicolo a bassa velocità passa infatti all’alimentazione elettrica con la conseguente riduzione del rumore emesso. La motorizzazione ibrida è un obiettivo di Palazzo Marino per contenere l’inquinamento cittadino. Tre Radiobus ibridi sono già in circolazione, mentre il 22% di taxi circola con sistemi a basso impatto ambientale.
Comunicato stampa del Comune di Milano