Torino: Eco dalle Città in Consiglio Comunale col termometro
Dopo la polemica su giacche, cravatte e condizionatori, siamo andati a vedere cosa succede in Sala Rossa durante il Consiglio Comunale: la temperatura esterna era di 30°; in Sala i condizionatori erano accesi ma se ne registravano comunque 28, fra le sventagliate accaldate dei consiglieri. Circolare applicata, almeno per ora. (Ma non nel bar interno del Consiglio, dove i gradi erano 25)
19 June, 2012
Missione termometro: dopo la discussione scatenata dopo la richiesta del Presidente della Commissione Ambiente Marco Grimaldi, che chiedeva una deroga all'obbligo di giacca e cravatta per poter evitare di accendere i condizionatori, siamo andati a controllare. La temperatura esterna, misurata proprio davanti a Palazzo Civico era di 30°. In Sala Rossa i condizionatori erano accesi ma la temperatura era comunque di 28°, chissà se proprio per adeguarsi alla circolare del Direttore Generale Cesare Vaciago, che per il periodo estivo impone i 28° di minima negli uffici. “E infatti lì dentro si muore” ci ha detto qualcuno. Più d'uno in realtà, e in effetti il “via vai” di consiglieri e assessori sventaglianti verso il bar del Consiglio, adiacente alla Sala Rossa, era piuttosto folto. Anche perché nel bar i gradi erano 25.
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