Napoli, caccia agli evasori per non far crescere la Tarsu
Per evitare gli aumenti, scatta la caccia ai 117 mila evasori della città di Napoli
09 April, 2009
Si torna a parlare di Tarsu a Napoli. La tassa, infatti, aumenterà del 60%, più alta che a Roma e a Milano e per dirla tutta la più alta d’Italia. In sostanza, per un’abitazione di circa 100mq, l’incremento sarà pari a 148 euro. L’aumento, che s’inserisce in una già complicata situazione economica, colpirà comunque tutti i cittadini napoletani in egual misura e senza alcuna distinzione.
E già si preparano le prime strategie di lotta all’evasione. Lo ha fatto sapere l’assessore Riccardo Realfonzo che ha annunciato, contro i 117 mila evasori di Tarsu, la nascita di un protocollo d’intesa con Guardia di Finanza, Agenzia delle entrate ed Anci. Secondo l’assessore, infatti, l’evasione della Tarsu costa 65 milioni di euro all’anno, praticamente la stessa cifra che la Giunta conta di far pagare ai cittadini con l’aumento della tassa del 60%. Scovare gli evasori potrebbe, quindi, consentire di evitare l’aumento previsto. Sarebbero, infatti, 45 mila le utenze domestiche regolarmente registrate che non pagano e fino a 15 mila quelle non censite.