Eco imballi per un’eco-uovo di pasqua
Il classico imballo colorato e scintillante non è riciclabile. Ci sono proposte alternative? Eco dalle Città alla ricerca delle eco-uova
09 April, 2009
Lo abbiamo già detto l’anno scorso, e lo vogliamo ribadire: l’imballo classico delle uova di pasqua non è riciclabile, e va gettata nell’indifferenziato.
La carta di apparenza argentata che avvolge le uova di Pasqua, quella esterna tutta decorata, per la verità si tratta di un poliaccoppiato con uno strato plastico di polipropilene, ed è destinato miseramente all’incenerimento.
Nonostante il suo aspetto scintillante, non va assolutamente raccolto con l’alluminio: solo la pellicola argentata classica (per capirci, quella che usiamo in cucina) può essere raccolta differenziatamente.
Orologi da donna
L’anno passato abbiamo provato a fare un calcolo che, per quanto approssimativo, potesse dare una dimensione alla mole di fogli da imballaggio per le uova pasquali conferiti in Italia. Secondo la rilevazione di Confartigianato nei giorni che precedono la Pasqua erano stati venduti circa 48.000 quintali di uova di cioccolato, considerando una media di 500g per uovo si arriva a 9 milioni e 600mila uova di pasqua vendute. Il poliaccoppiato che avvolge il dolciume pesa 30 grammi al metroquadro. Stimando per difetto in un metroquadro la carta necessaria per imballare un uovo da 500g, ne risultano 288.000 kg di poliaccoppiato non riciclabile (e quindi destinato all'incenerimento) prodotto ed immesso sul mercato. Questo per quello che riguarda il 2008. La Pasqua 2009 vede una contrazione dei consumi legata alla crisi internazionale, ma la quantità di rifiuti indifferenziati prodotti dagli imballaggi si preannuncia, comunque mostruosa.
Eco dalle Città ha provato a cercare le Eco Uova Pasquali.
Eccovi i risultati della ricerca
Ecologico fuori e dentro
4 commenti
Scrivi un commentocaiofabricius
12.04.2009 22:04
Sensibilità e civiltà spingono a porsi queste nobili domande, ma poi la realtà ci ricorda che a ROMA la differenziata NON AUMENTA , anzi...continuiamo a riciclare MENO DEL 20% che tristezza !!! (e i cassonetti blu e bianchi ci sono da 18 anni). MI VERGOGNO ogni volta che esco da casa. E mi sembra che nessuno muova un dito , malgrado il pluriesaurimento della megadiscarica di Malagrotta.
Alfonso
10.04.2009 13:04
Aspettando l'involucro del futuro (totalmente e facilmente riciclabile) i produttori di uova di Pasqua potrebbero semplicemente inserire il prodotto all'interno di parallelepipedi di cartone. Ma forse questa semplice soluzione non risponde alle sempre più aggressive strategie di packaging e marketing...
Debora
09.04.2009 13:04
La carta delle uova di Pasqua fa' parte di quella classe di materiali come il Tetrapak detti ACCOPPIATI, e su alcuni di questi rimangono dei dubbi.
Da qualche anno in alcuni comuni viene indicato di mettere il Tratrapak nel contenitore della carte e tra tutte le soluzioni è la migliore dato che questo materiale è composto da una maggiore Purtroppo è anche vero che la maggior parte delle amministrazioni indicano di mettere questi rifiuti con l'alluminio nell'indifferenziato.
martin j
09.04.2009 11:04
AI MIEI TEMPI!!!!
Ai miei tempi attorno alle uova di pasqua di cioccolato si metteva carta stagnola e/o cellophane. Il buon vecchio cellophane alemno oggi sarebbe riciclabile come plastica, come film plastico. Giusto? Questo maledetto poliaccoppiato lucciacante lo dovrebbero abolire