Al via il progetto interreg europeo Innovazione Energetica. Coinvolte anche Torino e Novara
Il progetto mette a disposizione dei Comuni strumenti e azioni per realizzare interventi di efficienza energetica e di valorizzazione delle energie rinnovabili. Circa 1000 cittadini parteciperanno ad un programma di monitoraggio dei propri consumi domestici. Le amministrazioni saranno accompagnate nel percorso da Spes Consulting e da Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta
25 June, 2012
E' stato presentato a Torino il progetto "Innovazione Energetica", recentemente finanziato nell’ambito del Programma Interreg Italia–Svizzera 2007–2013. Il progetto, che coinvolge Comuni nelle provincie di Alessandria, Biella, Novara, Torino, Verbano Cusio Ossola, Vercelli, della Comunità Comprensoriale del Burgraviato e del Canton Ticino in Svizzera, si propone di creare le condizioni per l’attuazione concreta di politiche energetiche ed ambientali improntate alla sostenibilità, supportando i Comuni nella definizione della pianificazione energetica territoriale e nella valutazione della fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di specifici interventi e di azioni integrate di gestione dell’energia.
“Il nostro obiettivo è assistere i Comuni per l'individuazione e la realizzazione di interventi di efficienza energetica e di valorizzazione delle fonti rinnovabili a basso impatto ambientale -dichiara Adriano Pessina di Spes Consulting, capofila del progetto-. Gli Enti Pubblici sono chiamati a dare il buon esempio adottando in prima istanza le cosiddette buone pratiche e poi stimolando la cittadinanza a fare altrettanto”.
Nello specifico si intende accelerare il processo di aumento dell’efficienza energetica delle proprietà pubbliche esistenti e di quelle in via di realizzazione; aumentare la produzione di energia da fonti rinnovabili, a partire da quelle a minor impatto ambientale ed effettuare azioni di formazione e informazione rivolte sia all’Amministrazione che ai cittadini, favorendo così la diffusione delle migliori iniziative.
Dopo un'analisi della situazione energetica, verranno pertanto selezionati, d’intesa con il Comune, interventi di efficienza energetica e di valorizzazione delle fonti rinnovabili attrattivi sotto il profilo ambientale, economico e finanziario, valutandone la fattibilità tecnica concreta, ed individuando i finanziamenti pubblici esistenti oppure coinvolgendo nella loro realizzazione gli operatori privati e le ESCO (Energy Service Company).
Verrà realizzato un confronto tra la situazione nei Comuni Italiani e quelli Svizzeri, anche attraverso appositi incontri, per l’individuazione di nuove modalità di azione, e verrà definito un sistema collettivo di monitoraggio e di controllo del raggiungimento degli obiettivi energetici ed ambientali, rispecchiando così l'ideale di cooperazione nel territorio transfrontaliero Italo Svizzero proposto dal Programma Interreg, che finanzia progetti basati sullo sviluppo sostenibile e la gestione dei rischi naturali, lo sviluppo di un’economia che incentivi la collaborazione tra le piccole e medie imprese e l’incremento della qualità della vita in ambito sociale e culturale.
Verranno inoltre ideati e sperimentati strumenti innovativi e proposte concrete per sensibilizzare circa 200.000 cittadini alla effettiva realizzazione di interventi di efficienza energetica e di utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili più appropriate. Di questi, circa 1.000 cittadini parteciperanno ad un programma di monitoraggio ed advising dei propri consumi domestici.
I Comuni saranno accompagnati nel percorso da Spes Consulting e da Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta, che utilizzeranno anche la competenza professionale di specialisti nel settore tecnico energetico ed urbanistico da loro incaricati e retribuiti. Il Progetto si svolgerà in collaborazione con la Comunità Comprensoriale del del Burgraviato (partner italiano) e con La Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana (capofila svizzero).
“Al Comune non è richiesto alcun impegno economico –spiega Adriano Pessina- ma è richiesto l’impegno a collaborare al progetto assicurando la disponibilità di alcuni amministratori e funzionari a partecipare a riunioni sul tema ed a fornire i dati in possesso dell’Amministrazione, oltre che l’impegno politico a perseguirne gli obiettivi. Il progetto prevede entro la chiusura del progetto, prevista per marzo 2014, un incremento di 10 MW di energia prodotta da fonti rinnovabili grazie alle 16/20 azioni pilota cantierabili che verranno intraprese”.
Ecco i Comuni coinvolti nel progetto Innovazione Energetica