“Anticipo” del notturno Milano-Torino, il capogruppo del Movimento 5 Stelle rimane a piedi
Davide Bono, Capogruppo in Consiglio Regionale del Movimento 5 Stelle, convinto di rientrare da Novara a Torino con il treno notturno delle 00:15 ha dovuto pernottare a Novara nelle notte tra lunedì e martedì: “Sono stato vittima, come ormai migliaia di pendolari piemontesi, delle gesta dell'Assessore Bonino in combutta col pericoloso Moretti”
03 July, 2012
Come sottolinea Cesare Carbonari (portavoce del comitato pendolari Milano-Torino), uno degli aspetti più gravi della vicenda dell’ultimo treno notturno Milano-Torino soppresso da Trenitalia è quello della totale assenza di comunicazioni da parte delle ferrovie. Probabilmente è stata questa mancanza di informazioni ufficiali, unita ad una scarsa se non quasi nulla attenzione rivolta alla vicenda da parte di media e giornali, a giocare un brutto scherzo a Davide Bono, Capogruppo in Consiglio Regionale del Movimento 5 Stelle. Recatosi a Novara per una riunione, Bono intorno all’una del mattino nella notte tra lunedì 2 e martedì 3 luglio si trovava presso la stazione del capoluogo piemontese in attesa dell’ultimo Milano-Torino della sera, quello delle 00:15 per l’appunto, ignaro del fatto che fosse stato appena soppresso. Impossibilitato a rientrare a casa a Torino, l’unica soluzione per il Capogruppo del Movimento 5 Stelle è stata quella di dormire a Novara. “Sono stato vittima, come ormai migliaia di pendolari piemontesi, delle gesta dell'Assessore Bonino in combutta col pericoloso Moretti”, si legge nelle prime righe della nota emessa da Bono martedì mattina. “Il treno per Torino in partenza da Milano alle ore 00.15, utilissimo per tutti coloro i quali rientrano tardi da Milano e dalle principali stazioni del nord Piemonte (Novara-Vercelli-Santhià-Chivasso), è stato arbitrariamente soppresso sine die” prosegue il Consigliere regionale “Resta il treno delle 00.15 solo il lunedì. (cioè alle 00:15 di domenica sera, ndr). Sfido, tra l'altro, chiunque a comprenderlo dal tabellone cartaceo in stazione, dove rimane il treno delle 00.15, accompagnato da una criptica scritta: "si effettua LUNEDì il 17 di giugno", facendo credere che si sia effettuato solo quel giorno”. Bono conclude chiedendo spiegazioni sia all’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte Barbara Bonino, che all’ad delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, e con la ferma richiesta di “un immediato ripristino del treno delle 00.15 da Milano”.