Torino: scuole "smart" in 26 mosse
Approvato dalla Giunta comunale il piano "Smart School in Smart City": mobilità sostenibile, mense a filiera corta e senza stoviglie di plastica, cortili aperti fuori dall’orario delle lezioni che diventano orti urbani, libri digitali. Coinvolti i 320 edifici scolatici della città. Ecco il testo integrale del piano
04 July, 2012
“L’Amministrazione comunale è impegnata a trasformare Torino in una città sostenibile. Accanto ai numerosi progetti di Smart City, votati a fare in modo che le tecnologie agevolino lo sviluppo urbano in una dimensione di eco-città, cresce la necessità di innovare gli stili di vita e, in primis la scuola è certamente un modello educativo strategico dal quale partire e al quale si rivolge sotto la Mole oltre un quarto della popolazione, circa 250 mila persone se si contano bambini, genitori e insegnanti”.
A sostenerlo è Mariagrazia Pellegrino, assessora alle Politiche educative di Torino che, insieme al collega Enzo Lavolta, assessore comunale all’Ambiente ha portato all’approvazione della Giunta comunale un piano di 26 azioni che spazia dalla estensione della mobilità scolastica sostenibile (con il trasporto gratuito su tram e bus dei bambini fino a 11 anni, misura già introdotta, l’estensione di zone 30 nei pressi degli istituti, la promozione del bike-sharing e del pedibus), all’introduzione di piccoli orti coltivati dagli scolari; dall’uso dei cortili e dei giardini scolastici fuori dall’orario delle lezioni al coinvolgimento delle famiglie nei lavori di tinteggiatura all’interno degli spazi scolastici comuni (dopo l’utile sperimentazione della ‘scuola a colori’ nella Circoscrizione 10) e, nell’ambito della ristorazione, al rifornimento di cibi freschi nell’ambito della filiera corta per i 55 mila pasti giornalieri con il progressivo superamento delle stoviglie usa e getta e il contenimento del packaging. L'assessorato sta inoltre lavorando per il superamento del saldo mensile della mensa attraverso i tradizionali bollettini cartacei con il pagamento digitale e, in campo didattico, l'assessore Pellerino ha spiegato che la Città, insieme ai docenti del Politecnico di corso Duca degli Abruzzi, è impegnata nello sviluppo di contenuti digitali multi-piattafoma e nell’utilizzo di libri digitali per favorire l’apprendimento sui banchi.
Un’attenzione particolare sarà dedicata all’edilizia scolastica se si considera che 320 degli 830 immobili comunali riguardano proprio la scuola, un patrimonio considerevole. Si tratta di edifici su cui è già operativo un programma di risparmio energetico e per il comfort nelle classi e al quale si affianca ora l’ipotesi di utilizzare le coperture per installare impianti fotovoltaici, a condizione che i concessionari si assumano gli oneri della manutenzione degli stessi tetti.