Cartoniadi: a Napoli vince la X Municipalità. Lo sfogo di Sodano
Premiate le Municipalità che dal 1 maggio al 15 giugno hanno raccolto la maggiore quantità di rifiuti in carta e cartone. Soddisfazione è stata espressa dal Comieco e dall'amministrazione partenopea, ma il vicesindaco Sodano tuona: «Non abbiamo visto un euro di tutti i soldi promessi da Governo e Regione per la differenziata, e una piccola parte dei napoletani continua ad abbandonare in strada i rifiuti»
06 July, 2012
La X Municipalità di Napoli si è aggiudicata l'edizione cittadina delle Cartoniadi, la competizione sulla raccolta differenziata di carta e cartone promossa dl Comune in collaborazione con Asia Napoli e Comieco. Nel mese di maggio, i cittadini di Bagnoli e Fuorigrotta hanno superato tutte le altre municipalità, raccogliendo una quantità di imballaggi in carta e cartone superiore del 33% rispetto alla media dei mesi precedenti. Un risultato che, oltre al titolo di campione delle Cartoniadi di Napoli, è valso alla X Municipalità la conquista del premio da 50mila euro messo a disposizione dal Comieco.
Proprio il presidente del Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica, Carlo Montalbetti, è intervenuto alla premiazione napoletana, esprimendo la sua soddisfazione per i risultati dell'iniziativa. «Le Cartoniadi di Napoli sono state una sfida e rappresentano solo l'inizio di un percorso che continuerò anche in futuro – ha dichiarato – Non si è trattato solo di una gara sportiva, ma anche di un intervento concreto in termini di erogazione di strumenti per la raccolta differenziata». Il riferimento è ai 2.000 bidoncini che il Comieco ha messo a disposizione del Comune di Napoli e che, come ha spiegato il presidente della municipalizzata Asia, Raffaele Del Giudice, sono in corso di collocazione in diverse aree della città. La fornitura di materiale da parte del Consorzio prevede anche dei “roller” per la raccolta del cartone che saranno distribuiti ai negozianti partenopei.
In generale, dunque, il bilancio delle Cartoniadi è positivo. «Anche perché c'è stata una inversione di tendenza rispetto al 2011, quando la raccolta di carta e cartone a Napoli era risultata in calo – ha aggiunto Montalbetti – Durante la manifestazione la raccolta è aumentata del 3% e, se compariamo i dati di gennaio 2012 con quelli di maggio, la quantità pro capite di materiale raccolto è salita da 16 a 17,5 chili». Un trend confermato anche nella prima metà di giugno, durante la quale le Cartoniadi sono state prolungate, permettendo l'assegnazione di un ulteriore riconoscimento da 10.000 euro alla seconda Municipalità classificata, che è risultata essere la III. Premio di consolazione, invece, per la VI Municipalità, che classificandosi in terza posizione riceverà dal Comieco tre biciclette. Montalbetti in persona, qualche settimana fa, aveva spiegato a Eco dalle Città che la scelta di prolungare la durata delle competizione serviva proprio a garantire il riconosciuto del proprio risultato ad una Municipalità in particolare (evidentemente la III, ndr), dopo qualche problema di comunicazione interno all'amministrazione nella fase iniziale della gara.
Soddisfatto dei risultati anche il presidente di Asia, che ha sottolineato il ruolo ricoperto dagli operatori di Asia, che «per la prima volta – ha spiegato – si sono sentiti parte di un grande progetto». Il ringraziamento di Del Giudice è andato anche «alle associazioni, alle scuole e ai comitati cittadini che hanno contribuito alla riuscita delle Cartoniadi, mettendo insieme la vera “Spa”: “Solo per amore” di questa città». La speranza, ha concluso il presidente di Asia Napoli, è che il prossimo anno si possa ottenere un risultato ancora migliore.
Una giornata di festa che però ha raccolto anche lo sfogo amaro del vicesindaco e assessore all'Ambiente Tommaso Sodano, che ha denunciato le difficoltà finanziarie con le quali la città di Napoli si trova a fare i conti nella sua lotta quotidiana per una gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti. «Gli unici soldi che abbiamo visto in un anno di amministrazione sono stati i premi del Comieco – ha tuonato – Nonostante un protocollo stilato un anno fa con l'allora ministro Prestigiacomo prevedesse un finanziamento da 5 milioni di euro per implementare la raccolta differenziata, non abbiamo visto neanche una lira». Stesso problema con i fondi promessi dalla Regione. «Per colpa del patto di stabilità, e nonostante l'impegno dell'assessore Romano (l'assessore regionale all'Ambiente, ndr) non abbiamo visto neanche i 2,5 milioni stanziati dalla Palazzo Santa Lucia, né tantomeno gli altri 5 milioni dei fondi Por – ha aggiunto Sodano – Tutto quello che è stato fatto finora per migliorare il porta a porta è stato fatto solo con fondi del bilancio comunale, che ora vive un momento di gravissima difficoltà».
Ma la carenza di risorse finanziarie, per quanto grave, non è il solo problema che ostacola l'uscita definitiva di Napoli dall'emergenza rifiuti. «Una minoranza dei cittadini non ha ancora capito che l'aria è cambiata – ha detto il vicesindaco – A Napoli c'è ancora chi si ostina a lasciare i rifiuti fuori dai cassonetti o ad abbandonarli in quelle che diventano vere e proprie discariche abusive». Solo la Galleria Vittoria, ha riferito Sodano, è stata ripulita dai rifiuti 3 volte in un anno, con interventi costati 40mila euro ogni volta. «Nei giorni scorsi abbiamo impiegato 48 ore per una pulizia generale del quartiere Posillipo, dove qualcuno non si è ancora abituato al sistema porta a porta». Il Comune ha inasprito le sanzioni, ma uomini e mezzi per i controlli sono insufficienti. Per questo l'assessore si è appellato ai mezzi di comunicazione e ai cittadini virtuosi: «Bisogna far capire a quella minoranza che si tratta di atti criminosi perseguiti per legge». Chissà che iniziative come le Cartoniadi non aiutino anche a cambiare definitivamente l'atteggiamento dei cittadini. I premi ottenuti dalle Municipalità più efficienti, intanto, saranno utilizzati per la realizzazione di progetti per l'ambiente e la collettività. «Gli assegno sono già pronti – ha detto Montalbetti – Partiranno nel momento in cui i progetti saranno concretamente avviati».