Fotovoltaico, Legambiente: bene l'obbligo di riciclo dei pannelli a fine vita
L'associazione ambientalista plaude alle nuove norme che impongono a costruttori e importatori di pannelli fotovoltaici l'adesione ad appositi consorzi o sistemi di raccolta e riciclo. Secondo Legambiente, si tratta di un elemento di trasparenza decisivo per il settore
18 July, 2012
Un fondamentale elemento di trasparenza per un settore destinato a diventare sempre più protagonista della generazione energetica in Italia. Così Legambiente definisce l'obbligo, per le aziende che producono o importano pannelli fotovoltaici e vogliono accedere agli incentivi, di garantire anche la corretta gestione dei moduli a fine vita, aderendo a un sistema o consorzio autorizzato a farlo, secondo il Quarto Conto Energia. Le nuove norme sono entrate in vigore il 1 luglio scorso, anche se le aziende hanno a disposizione 6 mesi di tempo per adeguarsi.
«L'ascesa delle rinnovabili incontra molti ostacoli legati a incertezze e buchi normativi che troppo spesso si prestano a strumentalizzazioni - osserva Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente, - L'aver affrontato e risolto le incognite del fine vita è utile alla maturazione delle politiche industriali di un comparto sempre più importante dell'economia del nostro Paese».
In questo modo inoltre, aggiunge Cogliati Dezza, si fornisce «garanzia di tutela ambientale e di efficienza d'uso degli elementi minerali che formano le materie prime della componentistica elettronica e fotovoltaica».