Energia elettrica: dalle rinnovabili il 24% del consumo nazionale 2011
Pubblicati i dati statistici Terna-Gse: lo scorso anno, la produzione elettrica da fonti rinnovabili ha rappresentato il 24% dei consumi nazionali. In testa ancora l'idroelettrico, ma crescono le bioenergie e il fotovoltaico
24 July, 2012
La produzione di energia elettrica rinnovabile dell'Italia ha raggiunto, nel 2011, il 24% del consumo interno lordo nazionale. A dirlo è il Gse (Gestore dei servizi energetici), che ha pubblicato, in collaborazione con Terna, i dati statistici relativi all'anno scorso (vedi allegato). I dati mostrano un trend in costante aumento negli ultimi anni: l'elettricità rinnovabile rappresentava il 16% del consumo nazionale nel 2008, il 21% nel 2009, e il 22% nel 2010. L'anno scorso la quota è salita fino al 24%, raggiungendo i 346.368 Gwh prodotti.
La maggiore produzione “verde” (45.823 Gwh) è giunta ancora una volta dall'idroelettrico, ma cresce molto rapidamente il contributo del fotovoltaico (10.796 Gigawattora), seguito dall'eolico, con i suoi 9.856 prodotti. Importante anche il contributo delle bioenergie (biomasse solide, biogas e bioliquidi), che si attestano su 10.832 Gwh annui, mentre resta ancora da sviluppare (5.654 Gigawattora) il contributo della geotermia.
In totale, nel 2011 le fonti rinnovabili sono riuscite a coprire il 24% del consumo nazionale lordo di energia elettrica, che è stato di 346.368 Gwh, superiore di circa l'1% rispetto a quello dell'anno precedente. Ricordiamo che l'obiettivo nazionale che l'Italia ha assunto in sede europea (20% di fonti rinnovabili al 2020) non riguarda solo il settore elettrico, ma la somma dei consumi energetici del Paese: elettrico, termico e trasporti.