Plastica. Corepla detta le regole dell’estate per mantenere spiagge e ambiente pulito
Da Corepla le 6 regole d’oro per mantenere le spiagge pulite. Oltre all’esalogo dei consigli per rispettare il territorio nei mesi estivi, il consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero dei rifiuti di imballaggi in plastica presenta per la prima volta la nuova campagna pubblicitaria “In vacanza. Il riciclo degli imballaggi in plastica vale doppio”
26 July, 2012
Con l’arrivo dell’estate Corepla, il consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero dei rifiuti di imballaggi in plastica, presenta anche quest’anno le 6 regole d’oro per mantenere le spiagge pulite. Contestualmente per la prima volta lancia anche una campagna pubblicitaria estiva rivolta agli italiani in vacanza per sensibilizzarli sul riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica.
Proprio i mesi estivi – e nello specifico Agosto - si presentano come un momento critico per quanto riguarda la raccolta e il riciclo dei rifiuti in plastica: ad un maggior aumento di consumi, si pensi alle bevande, si contrappone infatti da anni una minore quantità di raccolta differenziata. Il fenomeno è spiegabile per due fattori distinti e complementari: se da un lato infatti è difficile per chi è in vacanza effettuare una buona raccolta differenziata perché cambiano regole e modalità della raccolta da Comune a Comune, dall’altra anche le località di villeggiatura possono avere difficoltà nel fronteggiare picchi di produzione dei rifiuti, di gran lunga superiori a quelli abituali. Ecco dunque il manifesto dei 6 buoni consigli da seguire per rispettare l’ambiente:
1 Non abbandonare i rifiuti. La plastica di per sé non inquina e non rilascia sostanze nocive, ma quando è abbandonata nell'ambiente è decisamente brutta a vedersi e può essere mangiata da animali, che la scambiano per cibo. La plastica comunque non ha le gambe, questo è sicuro: per cui se la trovi in mare, sulla spiaggia o sulle scogliere, vuol dire che qualche maleducato ce l'ha lasciata.
2 Fai la differenziata. Anche in spiaggia puoi fare la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica: molti stabilimenti balneari e molte spiagge libere hanno gli appositi contenitori, ma se non li trovi, basta il piccolo sforzo di portarli in paese (sono così leggeri!): lì potrai sicuramente metterli nel posto giusto, visto che la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica è attiva nel 95% dei Comuni italiani. Lo stesso, più che mai, vale se sei in barca: portali sempre a riva con te e, nell’era dei telefonini, evita di comunicare con i “messaggi nella bottiglia”!
3 A ciascuno il suo… contenitore! Ricorda che la raccolta differenziata della plastica riguarda solo gli imballaggi, cioè tutti gli oggetti che servono a contenere, trasportare, proteggere e presentare merci (bottiglie, barattoli, flaconi, sacchetti, buste, pellicole trasparenti, e, da maggio di quest’anno, anche piatti e bicchieri monouso, purché ben svuotati dai residui di cibo e bevande). Giocattoli, secchielli, palette, ciabatte, canotti, salvagente, palloni, occhiali, biro, pennarelli e tutto ciò che non è imballaggio non può invece andare nei contenitori della raccolta differenziata. Però quando sono rotti o non servono più, non lasciarli lo stesso dove capita: mettili nel contenitore del rifiuto indifferenziato e non abbandonarli mai nell'ambiente!
4 Risparmia spazio. Prima di metterli nella raccolta differenziata, cerca di svuotare meglio che puoi gli imballaggi e, se ci riesci, schiacciali (svuota/stappa/schiaccia/ritappa!) per risparmiare spazio
5 La prima regola è che ciascun Comune ha le sue regole. Non tutti i Comuni fanno la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica nello stesso modo, per cui quando ti trovi a passare le vacanze (anche brevi, magari solo di un giorno!) in una località diversa da quella dove vivi normalmente, è probabile che tu non sappia come fare: non esitare allora a chiedere informazioni all'albergatore, al gestore del camping o dello stabilimento balneare, al padrone di casa o direttamente al Comune. Se sono operatori turistici che “ci sanno fare”, sapranno darti tutte le indicazioni che ti servono per non sprecare i tuoi imballaggi in plastica e per conservare pulita e amica dell'ambiente la località in cui loro vivono e lavorano tutto l’anno (è anche nel loro interesse!)
6 Premia una località pulita. Quando scegli una località dove passare le vacanze o magari solo una bella giornata di mare e sole, guarda quindi anche alla qualità ambientale e alla presenza della raccolta differenziata: spingerai così gli amministratori locali e gli operatori turistici a cercare di migliorarsi per “conquistare” ospiti, cioè clienti.
Al via la prima campagna pubblicitaria estiva "In vacanza. Il riciclo degli imballaggi in plastica vale doppio"
Proprio per sensibilizzare gli italiani in un periodo complesso per l’andamento della raccolta, dovuto alle vacanze e al cambiamento di abitudini quotidiane, Corepla ha dato vita ad una campagna pubblicitaria estiva patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio del Mare. L'obiettivo dichiarato è "convincere chi ancora non si impegna nella raccolta differenziata e fidelizzare con una nuova carica motivazionale i 57 milioni di Italiani che già hanno a disposizione nel loro Comune un servizio di raccolta differenziata degli imballaggi in plastica. Confezioni di creme solari e bottiglie di plastica, semplici oggetti di uso quotidiano durante le vacanze, sono le testimonial di “In vacanza. Il riciclo degli imballaggi in plastica vale doppio”. Raccogliendo e differenziando i rifiuti di ogni giorno infatti il vantaggio è duplice: si rispetta il territorio ma si permette al Consorzio di dare una nuova vita alla plastica attraverso il riciclo. La pianificazione di questa campagna privilegia luoghi e testate vacanziere, al fianco di quelli più istituzionali. Le affissioni campeggeranno dove transitano i turisti, nei principali aeroporti (Fiumicino, Malpensa, Linate, Ciampino, Orio al Serio), grandi stazioni, treni Freccia Argento e Freccia Bianca e località balneari. A questi si affiancheranno pagine pubblicitarie pianificate sulle principali testate quotidiane e periodiche.
Giuseppe Rossi, presidente di Corepla, ha dichiarato: “Quest’anno puntiamo a raggiungere 700.000 tonnellate di imballaggi in plastica raccolti in maniera differenziata, aumentandone il tasso di riciclo fino ad arrivare a superare le 430.000 tonnellate riciclate: un grande contributo per il risparmio di materie prime e per l’economia italiana, ma anche una grande opportunità per l’ambiente. Gli imballaggi in plastica sono un aiuto nella vita quotidiana di ciascuno di noi, e se valorizzati correttamente una volta esaurita la loro funzione originaria, non costituiscono alcun problema per l’ambiente. Il problema è casomai il comportamento incivile ed irresponsabile di chi li abbandona indiscriminatamente: la plastica, appunto, non ha le gambe e dispersa nei mari, sulle spiagge, nei fiumi, nei boschi non ci finisce certo da sola….”.