Edilizia, l'Unione europea spinge sull'efficienza energetica
Presentato a Bruxelles un nuovo piano d'azione per rilanciare il settore delle costruzioni. L'Ue punta soprattutto sull'efficienza energetica e lavorerà per la creazione di standard uniformi per tutti gli Stati membri
01 August, 2012
Bruxelles intende rilanciare l'edilizia, puntando soprattutto sull'efficienza energetica. È il quadro che emerge dal nuovo pino d'azione per il settore delle costruzioni presentato dal vicepresidente dell'esecutivo Ue responsabile per l'industria, Antonio Tajani. Sul fronte dell'efficienza, in particolare, la strategia Ue punta a promuovere la diffusione di standard comuni a tutti i paesi Ue in materia di edilizia sostenibile, con lo scopo di favorire un migliore funzionamento del mercato interno.
«Dobbiamo fare in modo – ha dichiarato Tajani - di creare una maggiore interazione tra il livello nazionale, dove esistono politiche specifiche, e il livello europeo, caratterizzato da una direttiva sull’efficienza energetica degli edifici ma anche dalla possibilità di utilizzare fondi per la ricerca e l’innovazione in un momento nel quale molte costruzioni in molti paesi europei devono essere riqualificate».
L’edilizia verde rappresenta un settore in forte espansione, nonostante la crisi generale del comparto delle costruzioni. Ha infatti un tasso di crescita annuo del 43% su scala mondiale, un trend che secondo l'Unione europea va incoraggiato ulteriormente. L'obiettivo, dunque, è quello di costruire edifici sempre più efficienti dal punto di vista energetico che, oltre ad abbattere le emissioni nocive, inneschino un circolo virtuoso che porta nuovi posti di lavoro non solo nel settore edile ma anche in tutta la filiera, che comprende la chimica, l’elettronica e la meccanica di precisione.