Ilva di Taranto. A Bari le parti sottoscrivono il protocollo di intesa
Giovedì 2 agosto il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini e il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola hanno convocato a Bari quattro incontri istituzionali (enti locali, delegazione parlamentare, presidente dell’Ilva e organizzazioni sindacali e industriali). L’obiettivo principale: rendere subito esecutivo il Protocollo d'Intesa. Il prossimo passo è il tavolo tecnico del 6 agosto
03 August, 2012
Giovedì 2 agosto il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini e il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola hanno convocato a Bari quattro incontri istituzionali presso la Presidenza della Regione sull’ILVA. Dopo il primo incontro, con i rappresentanti istituzionali (con il presidente della Provincia di Taranto Giovanni Florido e con il sindaco di Taranto Ippazio Stefàno), è stata la volta della delegazione parlamentare (Raffaele Fitto, Nicola Latorre, Ludovico Vico, Pasquale Nessa e Salvatore Ruggeri) che in più occasioni ha partecipato al Tavolo Taranto. Alle 11.30 l’incontro istituzionale è proseguito con il Presidente dell’Ilva, Bruno Ferrante per approfondire le problematiche relative alla bonifica del sito industriale. Infine l’ultimo incontro è avvenuto nel primo pomeriggio, con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di Confindustria.
Tavolo per Taranto, la Puglia chiede al Governo un Decreto Legge
Dall'esito dei primi due incontri con il Presidente Nichi Vendola, il Sottosegretario allo Sviluppo Economico Claudio De Vincenti, i rappresentanti degli Enti Locali e le forze parlamentari, è venuto fuori la richiesta unanime di un provvedimento che consenta di accelerare la realizzazione degli interventi previsti in materia di bonifica e di ambientalizzazione all’interno del Protocollo d’Intesa.
Il Ministro Clini, in accordo con il Ministro Passera, si è dichiarato favorevole e disponibile a sottoporre la richiesta all’attenzione del Consiglio dei Ministri di domani.
Vendola: subito misure di attuazione del Protocollo d'Intesa
“È stata una mattinata molto intensa, lunga e penso di poter dire anche produttiva”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha commentato al termine degli incontri che si sono avuti nella mattina del 2 agosto 2012.
“Tra poco accoglieremo i sindacati confederali e i sindacati metalmeccanici e continueremo questo lavoro. Abbiamo avuto l’opportunità di riunire la cabina di regia con la presenza del Ministro Clini, del Sottosegretario De Vincenti, del Sindaco e del Presidente della Provincia di Taranto e della deputazione parlamentare. L'unità politica - ha proseguito - può far diventare compatibile l’ambiente con l’industria e può coniugare il diritto alla salute e il diritto al lavoro”. Secondo il Presidente della Regione Puglia “il passaggio è molto stretto, tuttavia, se riusciremo a varcarlo, avremo costruito qui a Taranto una straordinaria sperimentazione di livello nazionale”.
“Nella prima parte della mattinata – ha continuato Vendola – abbiamo discusso di come attuare il Protocollo d’Intesa, sapendo che i problemi della tempestività e dell’effettività della spesa sono problemi tipici del nostro Paese, ma non sono minimamente compatibili con un contesto così drammatico. Per questo la Regione, insieme agli Enti locali e in accordo con la deputazione parlamentare ha chiesto al Ministro Clini di potersi fare interprete, domani al Consiglio dei Ministri, di una richiesta molto forte, che è quella di un Decreto Legge che indichi provvedimenti e modalità straordinarie per mettere in campo misure che diano attuazione al contenuto del Protocollo d’intesa. In questo momento gli uffici del Ministro stanno validando qual è lo strumento più efficace e tempestivo: se quello di un Decreto Legge o quello di un’ordinanza di Protezione civile. Noi riteniamo che quella del Decreto Legge sia una via più percorribile”.
Subito dopo l’incontro tra il Ministro Clini e le rappresentanze istituzionali , il Tavolo ha incontrato il Presidente dell’Ilva Bruno Ferrante
“Con l’Ilva – ha spiegato Vendola – abbiamo ragionato anche al netto dell’ordinanza del Gip. Un’interlocuzione avviata da lungo tempo e relativa non solo ai processi di ambientalizzazione che devono essere spinti e radicali, ma legata anche a quel monitoraggio in continuo nell’intero perimetro dello stabilimento industriale, che sono necessari non soltanto per dare a noi un quadro preciso ed esaustivo, ma anche per riconciliare l’Ilva con l’opinione pubblica”.
All’interno di questo confronto, Vendola ha sollecitato i vertici dell’azienda “di mettere in campo tutti quei provvedimenti che possano essere utili a rimuovere quelle circostanze specifiche che hanno determinato una misura cautelare tanto aspra come quella del sequestro dell’area a caldo”.
“Lo Stato è in campo – ha proseguito Vendola – per avviare il ciclo delle bonifiche, siamo stati in campo anche per quanto riguarda l’abbattimento drastico dei limiti delle emissioni degli inquinanti, bisogna però che oggi Ilva faccia i conti esattamente con la fotografia di tutti quegli elementi che vengono chiamati in causa come lesione del diritto alla vita e diritto alla salute”.
Secondo Vendola “la disponibilità di Ilva, lo stile con cui si è posto nei nostri confronti il Prefetto Ferrante e la disponibilità ad un dialogo pieno con le istituzioni ad accogliere senza riserve suggerimenti ed eventualmente prescrizioni e la disponibilità ad interloquire con un’ottica di grande responsabilità con la Procura della Repubblica di Taranto sono segnali che ci danno speranza”.
“Noi vogliamo – ha concluso Vendola – che Taranto possa respirare a pieni polmoni e che i lavoratori dell’Ilva possano tornare in una fabbrica certamente bonificata, messa in condizioni di operare con le migliori e più evolute tecnologie ambientali”.
Il Presidente Vendola ha poi ringraziato pubblicamente il Ministro Clini “perché è sempre presente e perché offre un contributo molto competente e appassionato a questo Tavolo”.
Nicastro, Ilva: buoni presupposti, ma aspettiamo il tavolo tecnico di lunedì 6 agosto
“Certamente la giornata di oggi rende ufficiali le dichiarazioni di disponibilità al dialogo con il territorio e con le istituzioni locali espresse dall'azienda a mezzo stampa nei giorni scorsi. Per i contenuti degli incontri di oggi ci sono ottime ragioni di speranza sui prossimi passi. Ovviamente sarà determinante la disponibilità dell'azienda ad aprire il confronto su alcune esigenze irrinunciabili soprattutto in relazione ad ulteriori interventi di ambientalizzazione e di monitoraggio”.
A dichiararlo l'assessore alla Qualità dell'Ambiente della Regione Puglia Lorenzo Nicastro. “Alla disponibilità delle istituzioni a provvedimenti concreti per rendere esecutivi i protocolli di intesa per le bonifiche – prosegue Nicastro – ci auguriamo che corrisponda altrettanta disponibilità dell'azienda ad un programma concreto di interventi. Avremo modo di discuterne molto presto. La cabina di regia istituita presso la Regione con il protocollo d'intesa del 26 luglio scorso incontrerà l'azienda già lunedì mattina e sarà il momento della verità”.