Le Case di Pisapia
Milano entro il 2012 realizzerà quattro impianti pubblici di distribuzione dell'acqua. Il capoluogo arriva però buon ultimo nella corsa che vede in testa numerosi centri dell'hinterland
07 August, 2012
Anche Milano avrà presto le sue Case dell'acqua. Sta scritto nel bilancio del Comune, approvato alla fine del mese di giugno: il capoluogo lombardo, attraverso la società del servizio idrico integrato della città di Milano, Metropolitana Milanese, realizzerà gli impianti di distribuzione dell'acqua frizzante e naturale. Il Comune si è dotato di un piano di intervento ed entro la fine di quest'anno si prevede che siano realizzate quattro nuove Case. Non si tratta per la verità di una novità assoluta, in quanto un impianto era stato realizzato dalla precedente amministrazione comunale nel centro di aggregazione del consiglio di zona 8 a Quarto Oggiaro. Ora, però, si tratta di fare sul serio e di mettere la città al passo delle decine e decine di Comuni dell'hinterland milanese che già da tempo, in collaborazione con le rispettive società del servizio idrico, hanno realizzato gli impianti da cui si spilla l'acqua dell'acquedotto, con o senza le bollicine. L'idea al momento riguarda la realizzazione di tali impianti in corrispondenza di aree verdi, dotate di parcheggi. Una di questa potrebbe essere realizzata all'interno del parco Trotter, nella zona nord est della città.