Piemonte: proroga anche per l'adeguamento degli impianti termici
Su proposta dell'assessore all'Ambiente Ravello la Giunta regionale ha approvato lo slittamento al settembre 2013 del termine per adeguare le emissioni dei generatori di calore a servizio di impianti termici. La decisione arriva a pochi giorni di distanza dalla proroga per l’introduzione delle valvole termostatiche: "Gli interventi possono costituire un elemento di criticità alla luce della difficile congiuntura economica"
06 August, 2012
Su proposta dell’assessore regionale all'Ambiente Roberto Ravello è stato prorogato di un anno, dal 1° settembre 2012 al 1° settembre 2013, il termine per adeguare le emissioni dei "generatori di calore a servizio di impianti termici finalizzati al condizionamento degli ambienti e caratterizzati da una potenza tra 35 e 1000 kilowatt se alimentati a gasolio e altri distillati leggeri, emulsioni acqua-gasolio, biodiesel e biogas, oppure tra 300 e 1000 kilowatt se alimentati a gas naturale, gpl, gas di città".
"L’operazione, fissata dal Piano regionale per il risanamento e la tutela della qualità dell’aria -si legge nella nota stampa della Regione Piemonte-, è stata prorogata perché gli interventi necessari, che possono variare dal semplice cambio del bruciatore alla sostituzione del generatore, richiedono agli edifici privati e pubblici interessati un impegno di risorse che, alla luce della difficile congiuntura economica, può costituire un elemento di criticità".
La decisione arriva a pochi giorni di distanza da un'altra proroga deliberata dalla Giunta regionale: la scadenza per l’introduzione delle valvole termostatiche negli edifici con riscaldamento centralizzato anteriori al 1991 è stata infatti posticipata al 1° settembre 2014.