Come ti racconto l’ambiente. E’ il titolo della rassegna di spot e filmati sulle buone pratiche ambientali organizzata dalla Provincia di Milano all’interno del primo Festival della comunicazione ambientale che si svolge dal 18 al 24 aprile.

Sono state dodici le scuole, tra elementari e medie, che hanno partecipato al concorso. Tra i video anche un cortometraggio sullo studio del terreno realizzato dai bambini della terza elementare di Bareggio. Sui temi ambientali i ragazzi hanno compreso come sia ormai doverosa e scontata la raccolta differenziata dei rifiuti, a scuola e a casa, e ritengono indispensabile il riciclaggio.

Hanno partecipato al progetto la scuola primaria di Via Mirabello – Bareggio, la scuola secondaria di 1^ grado “Don Carlo San Martino” - Besana Brianza, la scuola secondaria di 1^ grado – Gorgonzola, la scuola primaria Bacone - Milano, le scuole secondaria di 1^ grado “Allende e Croci” - Paderno Dugnano, le scuole primarie II Circolo – Pioltello, la scuola primaria “Verga” – Rho, la scuola primaria “Rovani”- Sesto San Giovanni, la scuola secondaria “Franceschi”di 1^ grado- Trezzano sul Naviglio.

L’evento è stato condotto da Silvio Oggioni, presentatore del Teatro Buratto, il quale ha condotto la mattinata stimolando le descrizione dei loro percorsi ambientali, da parte dei bambini, intervenuti numerosi e pieni di entusiasmo.

All’interno della manifestazione si è anche svolta presso il Parco di via TOTI a Paderno Dugnano l’animazione teatrale “I VULCUOMINI di RE-RIUSO”.
L’idea, sviluppata dalla Scuole Medie del territorio con lo scopo di coinvolgere i bambini della Scuola primaria e dell’Infanzia, è stata incentrata sul problema dei rifiuti, sul loro riutilizzo e riciclaggio, tutto in una chiave poetica e spettacolare.
L’animazione teatrale, portata avanti da 4 classi di scuola media (3 della Scuola media “S. Allende” e 1 della Scuola Media “T: Croci”), ha coinvolto anche i bambini della Scuola Primaria Mazzini di Incirano che ne sono diventati i co-protagonisti.

La storia è stata di grande impatto emotivo e spettacolare: i bambini delle scuole primarie sono arrivati tutti con lattine e plastica e sono stati invitati dagli “attori”, gli alunni delle scuole medie” a portarli in varie zone del Parco dove avvenivano “strane magie” trasformatrici.
Nella zona dei VULCUOMINI, uomini capaci di fondere le lattine, queste venivano trasformate in un gran SOLE, simbolo di energia e di vita.
Nella zona dei PLASTICUOMINI, dei VERMI mangiatori di plastica raccoglievano la plastica con le loro “bocche fameliche” (tanti retini che raccoglievano le plastiche al volo) e la portavano dai trasformatori che per magia riusciranno a fare un “grande cielo stellato”, simbolo di spazio infinito.
A coronare il tutto una grande LUNA, finemente decorata con ornamenti che ricordano i disegni degli aztechi entra in scena a ricordare che “la natura è poesia”.

Il comunicato stampa della Provincia di Milano