Ilva, a Taranto riunita la commissione per nuova autorizzazione integrata ambientale (AIA)
A Taranto si riunisce la Commissione per riesaminare e aggiornare l’Autorizzazione integrata ambientale per l'Ilva. L’AIA, in caso di esito positivo, sarà rilasciata entro il 30 settembre 2012. Per l’assessore Nicastro: “L'obiettivo della nuova istruttoria è l’aggiornamento delle autorizzazioni sulla base dei nuovi elementi emersi”
28 August, 2012
Riunito a Taranto il 28 agosto 2012 all'interno della sede istituzionale della prefettura di Taranto il Gruppo Istruttore della Commissione Ministeriale IPPC/AIA, impegnata nel riesame dell'Autorizzazione Integrata Ambientale per lo stabilimento siderurgico dell’Ilva.
“Oggi, sono qui a Taranto, – ha dichiarato l’assessore alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia Lorenzo Nicastro ai cronisti giunti presso la sede della Prefettura di Taranto - per augurare buon lavoro al Gruppo Istruttore della Commissione Ministeriale. Vorrei, con la presenza delle strutture tecniche regionali di quelle dell'Arpa Puglia e la mia personale, attestare la presenza e la vicinanza della Regione Puglia oltre che l'attenzione per la questione ambientale di Taranto”.
Procedono su piani differenti e autonomi le operazioni della magistratura e dei tecnici ambientali nominati custodi dell’impianto dalla stessa magistratura. “L'obiettivo comune – ha spiegato Nicastro - è certamente l'ambientalizzazione dello stabilimento con l'uso delle MTD, migliori tecnologie disponibili, per la riduzione degli inquinanti e una maggior tutela della salute dei cittadini. I tecnici e le amministrazioni sono chiamate ad altro compito rispetto alla magistratura, che è e deve rimanere autonoma: quello di riesaminare l'AIA concessa ad Ilva aggiornandola sulla base dei nuovi elementi emersi e di una nuova istruttoria, in virtù di una richiesta avanzata dalla Regione a seguito dei dati emersi dal monitoraggio diagnostico”.
L’assessore Nicastro ha infine spiegato la posizione della regione in sede di commissione AIA. “Nel procedimento per il rilascio della precedente AIA – ha ricordato Nicastro- la regione Puglia aveva chiesto l'inserimento di numerose prescrizioni che andavano nella direzione, sulla base dei dati disponibili in quel momento, di ridurre la pressione ambientale dello stabilimento sul territorio”. “Ovviamente, - ha poi concluso - sulla base di quanto emergerà dai lavori del gruppo istruttore, le strutture tecniche regionali continueranno a lavorare in questa direzione sempre alla ricerca di un equilibrio tra istanze ambientali e anelito al lavoro”.