Lampadine a incandescenza, dal 1 settembre vietate anche quelle tra 25 e 40 Watt
Si completa il processo di eliminazione dal mercato comunitario delle lampadine a incandescenza: dopo il divieto progressivo, a partire dal 2009, di quelle più energivore, il 1 settembre scatta il bando per la vendita dei bulbi di potenza compresa tra i 25 e i 40 Watt
28 August, 2012
Il 1 settembre 2012 si concluderà la progressiva uscita dal mercato europeo delle lampadine a incandescenza. Dopo le “tappe” precedenti, che negli anni scorsi hanno portato al bando dei bulbi più potenti, ora è la volta di quelli meno energivori (lampadine di potenza compresa tra i 25 ed i 40 Watt), che dovranno sparire dagli scaffali di supermercati e negozi specializzati.
I commercianti avranno ancora la possibilità di smaltire le residue scorte di magazzino, dopodiché l'era delle lampadine a incandescenza tramonterà definitivamente, almeno per quanto riguarda l'Unione europea. Il percorso di sostituzione delle lampadine energivore era iniziato nel 2009, quando era scattato il divieto dei modelli più da 100 Watt. Un anno dopo era stata la volta dei bulbi da 75, mentre nel 2011 il bando è stato esteso anche alle lampadine dal 60 Watt.
Con l'eliminazione degli ultimi modelli, quelli di potenza inferiore, il processo voluto dall'Ue sarà completato. In questo modo, Bruxelles conta di arrivare a risparmiare fino a 40 miliardi di kilowattora di energia l’anno, equivalenti al consumo elettrico annuo dell'intero Belgio o all'energia prodotta da 20 centrali elettriche da 500 Megawatt. Per quanto riguarda gli aspetti ambientali, completando la sostituzione del “parco lampadine” sarà evitata l'emissione in atmosfera di 32 milioni di tonnellate annue di CO2.