10.000 prof a scuola di ‘rifiutologia’
Nel progetto ‘Riciclando si impara’ del Conai e Miur
01 March, 2004
di Alessandra Mazzotta ‘Riciclando si impara’. O meglio: imparando si ricicla. E’ questa l’idea del progetto di educazione ambientale per la scuola realizzato dal Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi), con il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, e in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio. Un programma ambizioso di educazione alla gestione dei rifiuti, rivolto agli insegnanti, per arrivare a formare indirettamente gli studenti, “nella convinzione che la scuola debba svolgere un ruolo fondamentale nel preparare i cittadini del futuro”, spiega Gianfranco Faina, Presidente di Conai. Il progetto ha durata triennale (è partito a novembre) e per il primo anno scolastico sono previsti corsi intensivi di ‘rifiutologia’ soprattutto per le regioni del sud ad emergenza ambientale (Calabria, Campania, Lazio, Puglia e Sicilia). 10.000 gli insegnanti di scuola media coinvolti in tutta Italia, i quali partecipano ad una giornata seminariale di aggiornamento nelle principali città delle loro regioni sul tema della raccolta differenziata, del recupero e del riciclo dei rifiuti (soprattutto dei materiali di imballaggio: acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro). Una full immersion per capire vita, morte e miracoli dei rifiuti. E capire come spiegarla poi in classe, anche grazie all’aiuto di un kit didattico distribuito agli insegnanti, contenente un manuale, schede operative, video sulla lavorazione del legno e campioni di materiale riciclato. “Forniamo anche una serie di spunti per proseguire il lavoro durante l’anno scolastico" – spiega Chiara Morbidini dell’ufficio stampa. Qualche esempio? Attivazione della raccolta differenziata a scuola, realizzazione di campagne di sensibilizzazione realizzate dagli studenti, visite ai centri di riciclo, interviste agli assessori. “Stiamo anche pensando ad un concorso per coinvolgere più attivamente i ragazzi, e a breve sarà on line un sito dedicato a questo progetto per le scuole (www.education.conai.org), in cui gli insegnanti potranno trovare notizie, aggiornarsi, scambiarsi informazioni: insomma un sito che sia una sorta di piazza virtuale per andare avanti con il lavoro”. Anche perché, conclude Morbidini, “La scuola, dotata di strumenti adeguati, può contribuire a cambiare certe situazioni, soprattutto nel sud del paese”. Riciclando si impara, insomma.