World Urban Forum: a Napoli si parla delle città del futuro, nell'evento delle Nazioni Unite
Un futuro di sviluppo, un futuro di opportunità, un futuro di rispetto dell'ambiente. A Napoli si immaginano le città del domani. E' il sesto World Urban forum, la manifestazione dedicata ai problemi e alle opportunità connesse all'urbanizzazione organizzata dall'agenzia delle Nazioni unite Un-Habitat
05 September, 2012
Un futuro di sviluppo, un futuro di opportunità, un futuro di rispetto dell'ambiente. A Napoli si immaginano le città del domani. E' il sesto World urban forum, la manifestazione dedicata ai problemi e alle opportunità connesse all'urbanizzazione organizzata dall'agenzia delle Nazioni unite Un-Habitat.
"Il futuro urbano" e' il titolo del mega-convegno che oggi ha ufficialmente preso il via e che durerà fino al 7 settembre. Quattro, invece, i macro-temi in agenda: la pianificazione urbana per il miglioramento della qualità della vita, l'equità nella distribuzione della ricchezza, la la produttività e l'innovazione nelle città e, infine, la mobilità urbana all'insegna del rispetto dell'ambiente. Napoli riceve il testimone da Rio de Janeiro che ha ospitato il Wuf nel 2010. O meglio, riceve il martelletto con cui viene battuta ufficialmente l'apertura dei lavori. A consegnarlo nelle mani del sottosegretario agli Esteri, Staffan De Mistura, è il ministro brasiliano delle Citta', Aguinaldo Ribeiro.
Oltre 25.000 metri quadrati di esposizione, dieci padiglioni con all'interno gli stand di alcuni dei 143 Paesi intervenuti. In totale, fino alle 11 di questa mattina, alla Mostra d'Oltremare è arrivato un fiume di 5.300 persone provenienti da tutto il mondo. Motore della manifestazione è l'UN-Habitat, l'agenzia delle Nazioni unite con gruppi di lavoro in piu' di 70 Paesi del mondo e un portafoglio attualmente valutato in circa 741 milioni di dollari americani. Dedicato alle aree urbane, definite "campi di battaglia contro i cambiamenti climatici, l'inquinamento e humus fertile per l'economia verde", è il saluto inviato dal segretario generale delle Nazioni unite, Ban Ki Moon. "Dobbiamo riportare lo sviluppo urbano al centro dell'agenda - dice il ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi - città e aree metropolitane hanno il ruolo di centri di innovazione e sviluppo e possono generare maggiori opportunità di sviluppo".
E proprio l'istituzione delle città metropolitane è stato uno dei temi caldi di questa giornata inaugurale moderata da Carlo Gambalonga di Ansa International. "Se il Governo va avanti su questa strada ci sarà un altro fallimento - ha dichiarato il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro - si sta ripetendo lo stesso errore del 1990 definendo i perimetri amministrativi come elemento di guida, senza creare prima un presupposto di governo delle grandi funzioni". "E' una grande opportunità da cogliere - ha controbattuto invece il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris - E' un progetto che ha qualche ombra, ma anche tante possibilità che dobbiamo essere pronti a cogliere".