Malagrotta, causa collettiva per danno ambientale
Sono circa un centinaio le richieste di risarcimento avanzate da cittadini che hanno visto crollare, a causa della vicinanza alla discarica, il valore delle loro case
23 April, 2009
I cittadini di Malagrotta intenteranno una causa collettiva in sede civile contro il Consorzio lazioale rifiuti Colari (il consorzio dell'imprenditore Manlio Cerroni che gestisce la discarica) con un centinaio di richieste di risarcimento per danno ambientale. Lo ha comunicato l'avvocato Francesca Romana Fragale, che seguirà la causa. «L'obiettivo - spiega l'avvocato - è di ottenere un risarcimento per il deprezzamento del valore degli immobili della zona di Malagrotta e Massimina». A causa della vicinanza dell'imapianto di smaltimento dei rifiuti, infatti, si stima che il valore delle abitazioni sia ribassato di circa 30% rispetto al valore di mercato. «Abbiamo già raccolto le perizie di 30 immobili, – prosegue il legale - non appena avremo terminato la raccolta del materiale avvieremo la causa». Non è la prima volta che l'avvocato Fregale conduce un dibattimento contro il Colari intorno alla vicenda di Malagrotta. «Ho già vinto in primo grado altre cinque cause - spiega - dove si è entrati nel merito delle violazioni della discarica. Questa, in sede civile, sarebbe la sesta».