Stati Generali della bicicletta e nuova mobilità, dal 5 al 7 ottobre a Reggio Emilia
Presentato in Comune a Milano l’evento nazionale voluto da Fiab, Legambiente e Salvaiciclisti. Presenti gli assessori alla Mobilità di Milano e Reggio Emilia. Gli appelli del Comitato Scientifico. Il motto è l’”Italia sta cambiando strada”, ma Governo e Amministrazioni devono accorgersene e recuperare lo “spread” che ci separa dall’Europa
07 September, 2012
Affollata conferenza stampa a Palazzo Marino per l’iniziativa nazionale promossa da Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci), Federazione italiana amici della bicicletta (Fiab), Legambiente e Salvaiciclisti. L’hanno introdotta i Comuni promotori, Reggio Emilia e Milano, con i rispettivi assessori competenti Paolo Gandolfi, che rappresentava anche Anci, e Pierfrancesco Maran. Sono intervenuti i membri del Comitato Scientifico: Maria Berrini, Presidente Amat, Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio di Milano; Matteo Dondè, esperto in pianificazione della mobilità ciclistica; Edoardo Galatola, ingegnere, esperto in sicurezza stradale e ambientale, responsabile Sicurezza Fiab e Maria Rosa Vittadini, docente di Pianificazione del territorio, Università Iuav di Venezia.
Sara Reggio Emilia quest'anno la "capitale italiana della bicicletta" in virtù dei suoi record di capoluogo più ciclabile d'Italia, con 180 km complessivi di piste per una media di 1 m di tracciato per abitante, e l'utilizzo del mezzo che raggiunge il 20% sul totale mezzi di trasporto urbani. Basti pensare che al momento Milano "dichiara" solo 136 km di piste ciclabili, anche se punta a costruirne altri 100 entro Expo 2015.
L’esigenza di nuove politiche per la mobilità urbana in Italia è diventata ormai inderogabile. Lo dicono i dati statistici. L'Italia è il paese europeo con più automobili: il 17% dell’intero parco circolante in Europa, con una popolazione solo del 7% del continente. Ogni 100 abitanti in media ci sono 65 automobili. Se in città come Amsterdam e Parigi il rapporto auto/abitanti è 25/100, a Torino è 62/100, a Roma 70/100. Inoltre, le spese legate al possesso di un'automobile risultano essere 1/3 del reddito medio famigliare.
Tuttavia in Italia sta avvenendo un costante aumento dei cittadini che si spostano in bicicletta e che chiedono innanzitutto maggior sicurezza, così come dimostrano i grandi raduni spontanei e popolari di Roma (28 aprile) e Torino (3 giugno), promossi dal Movimento Salvaiciclisti, che si sta battendo per il limite di 30 km/h nelle nostre città. C’è poi il dato scandaloso, raccolto da Fiab e Salvaiciclisti, dei 2.556 ciclisti e 7.625 pedoni uccisi in 10 anni sulle strade italiane dalla velocità.
Secondo gli organizzatori degli Stati Generali il Paese è quindi già pronto e maturo per un cambiamento epocale: “l'Italia cambi strada, a favore della bici, perché una città “adatta” alle biciclette significa una migliore qualità urbana complessiva”.
A Reggio saranno presenti amministratori locali, regionali e nazionali, esperti di mobilità sostenibile italiani e stranieri, associazioni. Il tema non sarà solo la bicicletta, ma soprattutto la mobilità urbana sostenibile e sicura, un cambiamento degli stili di spostamento in città che accolga le nuove esigenze dei pedoni, dei ciclisti e del trasporto collettivo.
Per sconfiggere l’immobilità che da anni caratterizza questo ambito della vita pubblica sottovalutandone il ruolo fondamentale di indicatore di civiltà e qualità di una società.
Vari i temi che saranno dibattuti per arrivare a delle proposte concrete: nuove normative (con modifiche ad un Codice della Strada che in Italia sembra ignorare ciclisti e pedoni); l’attuazione di interventi di moderazione del traffico, Zone 30 e Zone a Traffico Residenziale Moderato, come avviene in tante città europee; come promuovere cultura ed educazione alla mobilità sostenibile; il concreto aumento di reti ciclabili, nazionali e locali.
Gli Stati generali si prefiggono di creare un Libro di impegni per le amministrazioni di ogni livello. La sottoscrizione del Libro verrà considerata un impegno per le amministrazioni attuali e future di tradurre in azioni concrete l'esigenza di una mobilità nuova. Ecco il Manifesto degli Stati Generali sul sito del Comune di Reggio Emilia per diffondere la consapevolezza sulla vera situazione italiana nella mobilità e promuovere le richieste degli Stati Generali: www.comune.re.it/italiacambiastrada