Velocity 2013 a Vienna: c'è tempo fino al 22 ottobre per iscriversi come relatori
Aperte le candidature per partecipare come relatori alla conferenza internazionale sulla mobilità ciclistica “Velo City”, che si terrà a Vienna dall’11 al 14 giugno 2013. L'appello del Presidente FIAB per cittadini, amministratori, tecnici e docenti a partecipare: "Bisogna esserci, per il bene delle nostre città"
12 September, 2012
Lello Sforza
Sono aperte le candidature per partecipare, in qualità di relatori, alla conferenza internazionale sulla mobilità ciclistica Velo City, che si terrà a Vienna dall’11 al 14 giugno 2013. (Iniziativa a cura dell’Amministrazione locale e dell’European Cyclists’Federation).
Tutti gli interessati (esperti, universitari, rappresentanti di istituzioni e enti pubblici, ricercatori, pianificatori, comunicatori, urbanisti, educatori, trasportisti) che volessero presentare un intervento specifico, possono fare domande entro e non oltre il prossimo 22 ottobre. Tutti i dettagli si trovano sulsito internet della conferenza.
2013 anno della bicicletta
Ospitare l’evento convegnistico internazionale più prestigioso al mondo sulla mobilità ciclistica non sarà l’unica iniziativa del genere per la capitale austriaca: tutto il 2013 sarà l’anno della mobilità in bicicletta. Maria Vassilakou, Vice Sindaco di Vienna dichiara: "Vienna è la città della musica, dei teatri, della cultura. Ma anche delle biciclette. Che non sono solo utilizzate sempre più come mezzo sano ed ecologico di trasporto, ma sono anche diventate un elemento della vita culturale della città. E proprio per rilanciare il binomio tra bici e cultura, lo slogan di Velo City 2013 sarà ‘The Sound of Cycling’, il suono dell’andare in bicicletta”.
Il presidente dell’ECF Manfred Neun, aggiunge: "Ad ogni conferenza Velo-City, una nuova dimensione importante per l'agenda politica della ciclabilità si aggiunge. A Vienna, l'amministrazione comunale e ECF metteranno in risalto l'elemento della cultura, che è un importante complemento agli aspetti che riguardano il traffico, l'ambiente, la salute, l'energia, l'economia e i bambini, che sono stati i grandi temi delle precedenti conferenze. Oltre alle presentazioni degli esperti, alle riunioni di gruppi di lavori alla creazione o al rafforzamento di reti di contatti e di relazioni, stiamo lavorando all’organizzazione di proiezioni serali di film, pic-nic in bicicletta, sfilate di moda in bicicletta e molti altri eventi aperti anche al resto della città”.
E l'Italia dov'è?
Il Presidente della FIAB Antonio Dalla Venezia, dichiara: "La partecipazione degli italiani alle conferenze VeloCity, negli anni, è sempre stata molto modesta, quasi nulla. Nonostante gli sforzi della FIAB per trovare risorse per finanziare la partecipazione di sindaci, assessori o presidenti di province - in un paese normale dovrebbe essere il contrario - non si riesce a far capire quanto possa essere importante e utile essere presenti per la rete di relazioni che si stabilisce, per il confronto e per lo scambio di esperienze. Ma evidentemente dipende dallo scarso peso che la mobilità ciclistica ha in Italia nelle politiche di governo delle città e dei territori. All'edizione di Vancouver, a giugno scorso, solo 3 italiani su 1.000 partecipanti da tutto il mondo hanno preso parte. Ma l'anno prossimo il Velo City si tiene a Vienna, a due passi da noi. Tra voli low cost e un'offerta ricettiva veramente variegata ed appetibile, se si vuole non ci sono scuse: si può e si deve partecipare. Rivolgo quindi un appello ai politici, ai funzionari tecnici degli enti pubblici e delle società di gestione del trasporto pubblico, alle università, al mondo della ricerca e della comunicazione: segnatevi in agenda la data, iniziate a organizzarvi e, se necessario, iscrivetevi ad un corso di inglese. Ma bisogna esserci, per il bene delle nostre città".
E una mano arriva pure dagli organizzatori: chi si iscrive entro fine ottobre mediante il sito www.velo-city2013.com può vincere un'iscrizione gratuita alla conferenza.