La Colari si difende: Monti dell'Ortaccio in regola
Lunga nota di risposta della società di Cerroni al presidente del Municipo XV Paris: il nuovo sito per la discarica temporanea ha tutti gli incartamenti a posto
13 September, 2012
"L'affermazione di cui al comunicato stampa del 12.09.2012 del presidente del Municipio Roma XV, relativa al sito Monti dell'Ortaccio, secondo la quale 'la E.Giovi S.r.l. non produceva tra i vari e voluminosi atti documentali, alcuna autorizzazione rivolta e ai movimenti di terra e alla stessa escavazione', e' priva di qualsiasi fondamento ed e' frutto di una lettura clamorosamente errata del decreto commissariale n. 36/2008, atto costituente il provvedimento autorizzatorio del 'Progetto esecutivo per le opere di chiusura della discarica di Malagrotta (Capping)', ai sensi del D.Lgs. n. 36/2003". E' quanto si legge in una nota congiunta di E.Giovi e Colari.
"In tale decreto - prosegue la nota - viene espressamente approvato il progetto esecutivo, presentato dalla E.Giovi S.r.l. per l'autorizzazione, nel quale è previsto l'approvvigionamento dal sito Monti dell'Ortaccio, delle terre e dei materiali necessari per il capping in atto della discarica di Malagrotta. Del resto, il decreto commissariale n. 36/2008, che approva in modo espresso e senza riserve gli elaborati tecnici nei quali è chiaramente descritto l'intervento in Monti dell'Ortaccio, è stato tempestivamente notificato, oltre che alla E.Giovi S.r.l., anche alla Provincia di Roma, assessorato Ambiente, Dip. IV-Servizi di tutela ambientale, al Comune di Roma, assessorato Ambiente, Dip. X ed all'Arpa Lazio, sede di Roma, con l'espresso avvertimento che nei confronti del provvedimento poteva essere proposto ricorso innanzi al Tar Lazio entro 60 giorni dall'avvenuta notifica oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica".
"Tali Autorità Amministrative non hanno mai ritenuto di sollevare eccezioni di fronte al giudice amministrativo - continua la nota - Va inoltre precisato, anche in riferimento alle notizie riportate diffusamente dalla stampa odierna, che nessun lavoro preparatorio per l'invaso della discarica provvisoria viene fatto nella zona dei Monti dell'Ortaccio e Monti del Lumacaro, dalla quale vengono prelevati i materiali inerti utilizzati per la ricopertura dei rifiuti di Roma conferiti e abbancati giornalmente nella discarica di Malagrotta".