Quinto conto energia: restano circa 300 milioni di euro
Il Gse ha aggiornato il Contatore fotovoltaico che calcola la spesa annua totale a carico dello Stato per gli incentivi al fotovoltaico. Considerando i primi impianti sovvenzionati con il Quinto conto energia e la spesa già impegnata per i grandi impianti fotovoltaici ancora non in esercizio, il totale sfiora i 6,4 miliardi di euro
17 September, 2012
Il Gestore dei servizi energetici (Gse) ha aggiornato il Contatore fotovoltaico presente sull’home page del proprio sito web. In particolare, si legge in una nota pubblicata dal Gestore, al computo complessivo degli incentivi statali per il fotovoltaico (totale cumulato, che include anche la spesa annua per tutte le versioni del Conto energia) è stata aggiunta la spesa relativa agli impianti entrati in esercizio dopo il 27 agosto 2012, che avevano presentato richiesta di accesso alle tariffe incentivanti del Quinto conto energia (DM 5 luglio 2012), entrato in vigore proprio in quella data.
Con questo nuovo aggiornamento, il Contatore ha raggiunto quota 6.328.978.486 euro, ma a questa cifra vanno aggiunte altre voci di costo. Il Gse, infatti, ricorda che ai fini del raggiungimento del costo indicativo cumulato annuo degli incentivi di 6,7 miliardi di euro, ai costi riportati sul Contatore deve essere sommata la spesa già impegnata per i grandi impianti iscritti nei registri del Quarto conto energia che non sono ancora entrati in esercizio, pari a circa 21 milioni di euro.
Addizionando questa voce, il totale sfiora dunque i 6,4 miliardi di euro, cui, aggiunge ancora il Gestore dei servizi energetici, vanno aggiunte anche «le risorse che saranno impegnate dagli impianti iscritti in posizione utile nei registri del Quinto conto energia, anche se non ancora in esercizio». La cifra complessiva, pertanto, è ancora più vicina al tetto massimo di 6,7 miliardi, che segnerà la fine del Quinto conto. A disposizione degli impianti fotovoltaici ancora da installare, in pratica, restano meno di 300 milioni di euro.