Il grande mistero di Acerra
Inaugurato un mese fa, il primo impianto di incenerimento della Campania è entrato in funzione? Secondo i comitati, la Rete Rifiuti Zero ed i partecipanti al Forum Rifiuti non ancora
27 April, 2009
Il 26 marzo il presidente Silvio Berlusconi ha tagliato il nastro di apertura dell’inceneritore di Acerra. Il Sottosegretario Guido Bertolaso ha inviato una lettera a tutti gli abitanti del comune e della limitrofa cittadina di San Felice a Cancello per tranquillizzarli sulle caratteristiche dell’impianto, mentre tre web cam sono state piazzate al suo interno ed ai camini per mostrarne il funzionamento. E poi cosa è successo? Secondo i più importanti giornali e televisioni niente di anomalo. Il 4 aprile, però, la Rete Rfiuti Zero ha denunciato il fatto che l’impianto in realtà non sarebbe mai entrato in funzione.
Alla voce della Rete Rifiuti Zero si è aggiunta poi quella del Forum Rifiuti della regione Campania, secondo cui l’inceneritore sarebbe spento, perché mancherebbe ancora il collaudo. Secondo i componenti del Forum, i camion con i rifiuti non arriverebbero all’impianto, ma andrebbero tutti a sversare direttamente nella cava di Chiaiano. Data poi la capacità limitata delle strade di accesso alla cava, spesso nella periferia cittadina e della provincia, i rifiuti non verrebbero proprio raccolti.
La notizia del mancato funzionamento dell’inceneritore è stata denunciata anche da Carlo Migliaccio della Commissione Ambiente e Territorio del comune di Napoli e del Professor De Medici, professore alla Federico II, i cui studi sono diventati noti soprattutto per la vicenda della discarica di Chiaiano.
Nell’attesa che sia svelata la verità, si possono dire due cose con certezza. La prima è che a distanza di un mese, ancora non è possibile conoscere i livelli di emissione dell’impianto, come era stato garantito da Guido Bertolaso, la seconda è che molti abitanti dell’area dell’inceneritore hanno dichiarato di non avere visto fumi venire fuori dai camini se non in tre o quattro occasioni. Si sarebbe trattato, però, di fumi bianchi simili a quelli vesti durante i giorni che hanno preceduto l’inaugurazione, generati da prove di funzionamento.
Il sito dell’Osservatorio dell’impianto di Acerra