Consumi elettrici in calo ad agosto (nonostante il caldo)
Secondo l'ultimo bollettino mensile di Terna, ad agosto la domanda nazionale di elettricità è diminuita rispetto al mese di luglio ed è rimasta stabile rispetto ad agosto 2011, nonostante temperature più alte in confronto a 12 mesi fa
18 September, 2012
Consumi elettrici in calo ad agosto rispetto al mese precedente (e stabili su base annua). È questo il dato che emerge dall'ultimo bollettino mensile pubblicato da Terna (vedi allegato), secondo il quale la domanda nazionale di elettricità nel mese passato è stata di 26,7 miliardi di kWh, sostanzialmente invariata rispetto allo stesso periodo del 2011 (+0,3%). Confrontati con il mese di luglio, invece, i consumi elettrici nazionali risultano in netto calo, essendo passati da 30,6 miliardi di kWh a 27,7, a parità di giorni lavorativi ma con un luglio decisamente torrido nella maggior parte del territorio nazionale.
Rallenta, dunque, il trend che si era osservato nei primi mesi estivi, quando il consumo era aumentato, probabilmente sotto la spinta del maggiore ricorso all'aria condizionata (i mesi di giugno e luglio 2012 hanno fatto registrare temperature superiori alla media stagionale). Eppure, sottolinea la stessa Terna, le condizioni meteo-climatiche registrate ad agosto avrebbero potuto determinare un ulteriore incremento. La temperatura del mese scorso, infatti, è stata mediamente superiore di quasi un grado e mezzo rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, ma questo non ha determinato un'impennata dei consumi. Nessun effetto, invece, attribuibile ai giorni lavorativi, il cui numero è rimasto invariato rispetto ad agosto 2011.
«La prima decade del mese – si legge nella nota ufficiale diffusa dall'azienda - è stata caratterizzata da temperature decisamente più alte rispetto allo scorso anno, con conseguente incremento dei consumi di energia elettrica in Italia, mentre nella seconda metà del mese si rileva una decisa riduzione dei consumi, rispetto allo scorso anno, pur senza variazioni significative di temperatura».
A livello territoriale, precisa ancora la società elettrica, la variazione della domanda si è articolata in maniera differenziata sul territorio nazionale: +0,3% al Nord, +1% al Centro, -0,1% al Sud. Per quanto riguarda infine i dati provvisori su base annua, nei primi otto mesi del 2012 la domanda di energia elettrica in Italia è risultata complessivamente in calo dell’1,4% rispetto ai valori del corrispondente periodo dell’anno precedente.