Centosettantacinque km di piste ciclabili fanno di Torino una città potenzialmente a misura di bicicletta. Potenzialmente, perché i tanti, troppi, incroci che interrompono le piste sono come buchi neri, che di fatto rendono difficie, quando non inservibile, il percorso. E proprio di questi black point si è parlato in Comune, con gli assessori all'Ambiente e alla Viabilità Enzo Lavolta e Claudio Lubatti, che hanno illustrato la mappa degli incroci pericolosi su cui si concentreranno i primi interventi. Si tratta di 15 punti, individuati soprattutto grazie all'aiuto di diverse associazioni, da #salvaiciclisti a Legambiente e segnalazioni di singoli cittadini. Costo dell'operazione: 25.000 euro; costo decisamente basso, come rilevato più volte da ambientalisti e ciclisti, a dimostrazione del fatto che a volte non servono grandi opere ma "piccoli" interventi concreti e un po' di buon senso.

Ecco l'elenco degli incroci che saranno oggetto dei primi lavori:

1. Piazza Statuto
2. Corsi Principe Oddone - Regina - Umbria
3. Corsi Castelfidardo - Vittorio - Inghilterra
4. Corsi Vinzaglio - Matteotti
5. Via Bertola - Via Cernaia
6. Via Bertola - Piazza XVIII Dicembre (Porta Susa)
7. Corso Vittorio - Via Nizza
8. Via Nizza - Corso Sommeiller
9. Corso Vittorio - Ponte Vittorio, Parco Valentino
10. Piazza Vittorio
11. Ponte corso Regina - Corso Regina - Corso Casale
12. Corso Moncalieri - Ponte Isabella
13. Corso Francia - Peschiera - Brunelleschi - Telesio
14. Corso Rosselli - Corso Duca degli Abruzzi
15. Piazza Marmolada

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