Inceneritore e gestione rifiuti a Parma: cinque sindaci della provincia lanciano l'allarme sul futuro
Pubblichiamo il comunicato congiunto firmato dai sindaci di cinque comuni in provincia di Parma (Collecchio, Fidenza, Fontevivo, Noceto, Monchio) preoccupati per il futuro della gestione rifiuti nel territorio parmense
27 September, 2012
Amministrando quotidianamente i nostri Comuni ed il nostro territorio, sappiamo quanto sia delicato e complesso il problema della gestione dei rifiuti. Importantissimo è il servizio di raccolta che sempre più deve tendere a migliorare la raccolta differenziata, per ridurre le quantità di rifiuto residuo da smaltire, così come avviene in alcune realtà del nostro territorio. Altrettanto importante è programmare e prevedere le modalità di smaltimento della parte residua dei rifiuti: un territorio deve essere in grado di rendersi autonomo nella chiusura del ciclo dei rifiuti.
Non possiamo che esprimere preoccupazione per il fatto che, ad oggi, il territorio di Parma della sua provincia non è autonomo sotto questo aspetto, come previsto dalla normativa, e dipende da altre realtà nelle quali si trova costretto ad “esportare” i propri rifiuti; realtà che per 10 anni e fino ad oggi ci hanno garantito solidarietà, ma non sono più disponibili dal 1/1/2013.
Da quella data la pianificazione condivisa tra Provincia e Comuni prevedeva l’avvio del termovalorizzatore di Parma sul cui percorso di realizzazione attendiamo con rispetto e fiducia l’esito del lavoro della Magistratura.
Certo è che, non avendo soluzioni alternative nell’immediato, la nostra preoccupazione è quella di vedere arretrare la qualità del servizio finora garantito ai cittadini con percentuali di raccolta differenziata tra le prime in Italia.
La politica e gli amministratori locali, comunque, devono sentirsi tutti impegnati con serietà e responsabilità – e i Comuni della provincia che rappresentano più del 50% della popolazione finora lo hanno fatto – nella realizzazione degli interventi che consentano di ridurre la produzione di rifiuti e di chiudere il loro smaltimento in autonomia.