Solar Decathlon Europe: l'eco casa MED in Italy vince il premio “sostenibilità”
Importante riconoscimento per il prototipo di abitazione ecologica ideato da progettisti italiani e realizzato con materiali made in Italy. Ora si attende la premiazione generale del Solar Decathlon Europe 2012, in corso a Madrid
28 September, 2012
Dopo un lungo processo di analisi dell'impatto ambientale del progetto e due medaglie di bronzo nelle categorie architettura e comunicazione, l'eco casa italiana MED in Italy si è aggiudica il primo premio nella categoria “sostenibilità” del Solar Decathlon Europe 2012 in corso a Madrid. Questa la motivazione espressa dalla giuria: “per la scelta attenta dei materiali naturali, per il risparmio di energia nella produzione e per il riciclo e possibilità di riutilizzo della maggior parte degli elementi”.
«L’oro in sostenibilità è un grande risultato per la nostra squadra composta dall’Università degli studi di Roma TRE, La Sapienza Università di Roma, Libera Università di Bolzano e Fraunhofer Italia, e per la green economy del nostro Paese», commenta Chiara Tonelli, architetto team leader del progetto. I materiali naturali e in massima parte rinnovabili e riciclabili che compongono MED in Italy provengono tutti da produttori e artigiani italiani. Il basamento esterno in plastica riciclata e noccioli di olive, ad esempio, è stato prodotto dall'azienda calabrese Ecoplan, le guaine impermeabili in gomma bianca riflettente fatta con la sansa sono della Derbigum di Bologna, la cucina ‘dematerializzata’ è marchiata Demode engineered by Valcucine da Pordenone. Quanto alla produzione e all'assemblaggio del prototipo di eco-casa mediterranea, sono avvenuti presso Rubnerhaus, in provincia di Bolzano.
«La casa mediterranea del futuro – prosegue Tonelli - è ora salda sul podio e si appresta al rush conclusivo che vedrà l'assegnazione delle medaglie finali la sera del 29 settembre». La casa MED in Italy è stata concepita per essere facilmente replicabile: può essere costruita in appena cinque giorni e ottimizzata per il funzionamento indipendente degli impianti in altri cinque. Una caratteristica, quella della rapidità di edificazione, che secondo i progettisti la rende adatta sia in caso di improvviso bisogno per emergenze (terremoto, alluvioni, accoglienza profughi), che per villaggi vacanze sostenibili e a basso impatto.
Quanto al sistema di riscaldamento e raffrescamento, esso si basa sul sistema radiante a soffitto “Leonardo” di Eurotherm, ideato nel 2011 per realizzare un impianto termico per l'antica casa di Leonardo da Vinci. MED in Italy, inoltre, garantisce una temperatura interna costante grazie all'uso di uno strato isolante in fibra di legno forniti da Naturalia Bau. Sempre per migliorare l'isolamento, i muri contengono anche tubi in alluminio riempiti con sabbia, che agiscono come massa termica, comportandosi come una parete in muratura tradizionale. Il metallo impiegato per realizzare il prototipo è riciclato ed è stato fornito dal Cial (Consorzio italiano per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in alluminio). Per raggiungere Madrid e partecipare al Solar Decathlon, la casa è stata smontata e trasportata fino alla capitale spagnola in treno.