"I rifiuti della raccolta differenziata sono rimessi insieme e inviati in discarica". A chi non è capitato di sentir pronunciare questa frase? Giunto alla sua terza edizione il "Progetto recupero", promosso dall'assessorato all'Ambiente regionale, cerca di togliere anche ai più scettici ogni dubbio: i materiali che ogni giorno differenziamo vengono correttamente recuperati. I dati presentati si riferiscono al 2006 e indicano un incremento del 2% della quantità di materiali avviati al recupero: 90% contro l'88% del 2005. Questo vuol dire che ogni piemontese ha differenziato in media 150,7 kg di rifiuti in un anno e che di questi ben 135,8 kg sono stati effettivamente recuperati.

"Al terzo compleanno del “Progetto Recupero” -ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Nicola De Ruggiero- la bella notizia è che non ci sono sorprese: migliora sensibilmente la percentuale di rifiuti differenziati avviati al recupero, cioè a nuova vita, arrivando al 90% del totale raccolto di carta, vetro, legno, metallo, plastica e organico. I dati del monitoraggio ci confermano, ancora una volta, che il comparto produttivo piemontese, chiamato a gestire questo importante tassello di economia ambientale, funziona e funziona bene".

Pubblichiamo in allegato la tabella che riassume i quantitativi totali dei rifiuti raccolti differenziatamente dal servizio pubblico, prodotti da utenze domestiche piemontesi nel 2006 e avviati a recupero, nonché la percentuale di recupero relativa ai rifiuti raccolti nel 2005 e 2004. Si può notare, rispetto ai dati relativi ai rifiuti raccolti nel 2004 e nel 2005, l’incremento del quantitativo pro capite raccolto e recuperato (+36,3 kg/ab/a raccolti e +28,2 kg/ab/a recuperati rispetto al 2004), ascrivibile principalmente al passaggio alla raccolta “porta a porta” in molte aree del Piemonte.

Progetto recupero in 4 pagine: scarica il pieghevole

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