Strategia energetica nazionale, a giorni la presentazione
Il sottosegretario allo Sviluppo Economico Claudio De Vincenti ha annunciato per la prossima settimana la presentazione del documento sulla Strategia energetica nazionale. Il testo dovrebbe essere aperto alla consultazione con parti sociali e addetti ai lavori
04 October, 2012
Il momento della verità sul futuro delle politiche energetiche nazionali si avvicina. La prossima settimana, stando alle dichiarazioni del sottosegretario allo Sviluppo Economico Claudio De Vincenti riportate dall'agenzia Reuters, il governo diffonderà i contenuti Strategia energetica nazionale (Sen). L'annuncio è stato dato nel corso di un convegno sulle reti energetiche organizzato dalla Cgil e segue la pubblicazione, nelle scorse settimane, delle prime anticipazioni sulla bozza del provvedimento.
Il documento diffuso, in ogni caso, non sarà la versione definitiva, ma un primo spunto aperto alla consultazione con istituzioni, forze sociali e sindacati. La speranza, ha riferito De Vincenti, è quella di «arrivare a condividere se non tutte le ricette, le conoscenze di fondo e l'impostazione». Stando alle prime indiscrezioni già trapelate, la Strategia dovrebbe prevedere l'impegno a ridurre le emissioni di gas serra del 19% rispetto ai livelli del 1990 e un taglio dei consumi energetici primari (elettrici, termici e per i trasporti) del 4% rispetto al 2010 e del 24% rispetto all'andamento inerziale al 2020. Previsto anche uno sforzo per lo sviluppo delle fonti rinnovabili, ma anche l'aumento della produzione nazionale di idrocarburi fino a coprire il 14% dei consumi italiani entro il 2020 (attualmente siamo al 7%).
Secondo il governo, le misure inserite nella Sen dovrebbero generare circa 180 miliardi di investimenti al 2020 e permettere la creazione di 25.000 nuovi posti di lavoro. Previsto inoltre un minor ricorso alle importazioni di energia tale da far risparmiare al Paese circa 5 miliardi l'anno.