Cammina che ti passa, il volto slow delle città. Lo Speciale di Repubblica
Percorsi inediti nei centri urbani, tra giardini, ville ed edifici storici. Lo Speciale di Repubblica Club sulla Giornata Nazionale del Camminare del 14 ottobre Repubblica, 6 ottobre 2012
06 October, 2012
di Micol Passariello
Prove tecniche di vita a piedi. Intanto per un giorno, poi chissà. Niente a che vedere con le domeniche verdi. Questa è una giornata diversa. Per sperimentare alternative di convivenza sociale. È la Giornata nazionale del camminare che domenica 14 ottobre coinvolgerà la maggior parte dei centri italiani con appuntamenti e itinerari diversi.
L’obiettivo è tornare a vivere le città a passo d’uomo, a guardarle negli occhi, invece di vederne quella copia sbiadita che la fretta quotidiana spesso restituisce. Scoprendole da un altro punto di vista: quello della calma. Camminare è un’occasione per prendersela comoda, vivere con lentezza, gustandosi parchi, piazze, edifici e chiostri, musei e chiese, caffè e vetrine (giornatadelcamminare.org).
A Milano gli appuntamenti sono molti, dalla caccia al tesoro di largo Beltrami alla palestra a cielo aperto di corso Buenos Aires, dalla marcia solidale per le ricerche oncologiche alle passeggiate tra giardini e basiliche. Per i più sportivi c’è il corso di Fitwalking, che unisce l’utile, fare sport, al dilettevole: una sana passeggiata. A
A Roma si sceglie se vagabondare seguendo le anse del Tevere, inabissarsi nei sotterranei tra cave e catacombe, avventurarsi in ville e parchi o godersi il centro storico.
A Bologna, oltre ai tanti itinerari nel centro, ci si arrampica dalle pendici del Vigese alla cima di Montovolo, per una vista della zona dall’alto.
Da Torino a Bari, passando per Napoli e Reggio Emilia, le iniziative sono tante e varie, isole incluse. Percorsi enogastronomici, itinerari culturali, sentieri verdi o vie religiose: ce n’è per tutti i gusti.
Purché legati da un unico fil rouge: il cammino fulcro di un turismo slow conquistato passo dopo passo. Contro il logorio della vita moderna, passeggiare fa bene a corpo
e animo. E porta a ritrovare angoli e scorci dimenticati. Specie se si esce dai circuiti urbani. Si ritrovano vecchi percorsi e se ne inventano di nuovi, magari sulle tracce di vecchi canali fluviali o percorrendo le storiche vie del mare. I pretesti per una lunga promenade possono essere tanti, dal tragitto religioso che porta a un santuario, al percorso enogastronomico con tappa tra osterie e aziende vinicole. Come per i celebri Cammino di Santiago o la Via di San Francesco, è il culto (e l’amore per la natura) a guidare attraverso il lungo sentiero Benedettino che lega Orvinio a Pozzaglia, e porta fin sui Monti Sabini. Così come la via del Sale, da Pavia al Monastero di Bobbio. La Strada del Vino Carignano, in Sardegna, vaga per chilometri di vigneti dall’entroterra al mare. Il sentiero dei Malaspina (70 chilometri) va da Milano e, seguendo la vecchia linea ferroviaria di Voghera, raggiunge Varzi. Richiede due giorni a piedi il Sentiero Stockalper, mulattiera del ‘600 che collega Briga a Domodossola via Passo del Sempione. E ci sono ben 300 i chilometri, tra Norcia e Montecassino lungo il Cammino di San Benedetto, e ci vogliono due settimane per macinarli. Ma non importa. Perché immersi nel silenzio del verde, si recupera la pace.
LE CITTA'
MILANO, ALLA SCOPERTA DEL LIBERTY
Il percorso inizia in via Palestro. Al numero 14: c’è il PAC, il Padiglione D'Arte Contemporanea, edificio anni 50 progettato Ignazio Gardella. Dopo l’arte, una pausa nel verde: si attraversano i giardini dedicati a Indro Montanelli e i giardini di Palazzo Reale. Si ritorna su via Palestro per trovare al numero la GAM, la Galleria d’Arte Moderna, grande collezione di opere dell'800 ospitata nellaVilla Reale, uno dei capolavori del Neoclassicismo milanese. Spazio allo shopping su Corso Venezia, ricco di vetrine e negozi di lusso, come il nuovo store di D&Gal numero 7, con relativo Martini Bar. Infine, percorrendo Via San Paolo si arriva a Piazza Liberty, dove si possono ammirare edifici in stile.
FIRENZE, TRA MUSEI E PANORAMI
Il via da Palazzo Strozzi, in Piazza Strozzi: con la sua facciata rinascimentale, è uno degli edifici più importanti d’Italia, sede di mostre d’arte. Si raggiunge poi la cattedrale di Santa Maria del Fiore, il Duomo di Firenze: si affaccia sull'omonima piazza. Fino agli anni 70 era la quinta chiesa d'Europa. Passando da piazza della Signoria si va a Via della Ninna 5: il più importante museo della città, la Galleria degli Uffizi, casa di opere di Michelangelo, Leonardo da Vinci, Botticelli o Raffaello. A poche decine di metri le gioiellerie di Ponte Vecchio, uno dei simboli del capoluogo. Ci si inerpica poi fino a Forte Belvedere, in Via di San Leonardo 1, una fortezza di fine ‘500 da cui godere la vista sulla città.
ROMA, CHIOSTRI E VECCHI FORNI
Si parte dalla Basilica di San Paolo fuori le mura, la seconda più grande dopo San Pietro.
Seguendo il lungotevere Testaccio, a Piazza Orazio Giustiniani 4 si trova il Macro, ex-mattatoio sede di mostre d’arte contemporanea e fotografia. A Via del Portico D'Ottavia, 29, c’è il Teatro di Marcello: voluto da Giulio Cesare, è uno dei più antichi edifici per spettacolo romani. In Piazza Campo De’ Fiori 22 c’è una delle istituzioni romane: lo storico Forno, che da due secoli produce pane e pizza. Via della Pace 3, per un caffè in uno dei locali più famosi e amato dagli artisti, il Caffè della Pace. In Via Arco della Pace 5, ecco la Chiesa di Santa Maria della Pace e il Chiostro del Bramante, che risale al 1482.
BOLOGNA, TEMPO DI SOSTE GOLOSE
La Basilica di Santo Stefano, in via Santo Stefano 24, di origini antichissime, ospita spesso mostre d’arte contemporanea. Si prosegue fino a Eataly, in via degli Orefici 19, polo dell’enogastronomia e del bio made in Italy. Una sosta in via Portanova 12/b al Caffè Aroma, premiato dalla Guida del Gambero Rosso, dove gustare miscele con zabaione, crema di castagne o di liquirizia. Nuovo tuffo nella cultura al MAMbo, in via Don Minzoni14, sede di eventi e mostre d’arte contemporanea. Ultimi passi in via Luigi Zamboni, strada storica del centro nel quartiere San Vitale, dalle due Torri all’Università fino a Porta San Donato.
di JULIA BINFIELD
GLI APPUNTAMENTI
IL CONVEGNO
A Bologna, sabato 13 nell’Auditorium Enzo Biagi, il convegno “Passo dopo passo”, sui vantaggi sociali e ambientali del camminare
SUL FIUME
Passeggiata lungo le sponde del Tevere per scoprire il centro di Roma da un’altra angolazione
GIARDINI FIORENTINI
Dal giardino di Boboli al giardino Bardini: 4 chilometri con partenza alle 15 da Porta Romana
NORDIC WALKING
Tra i reperti archeologici dell’Appia Antica per imparare nordic walking e fitwalking.
Dalla Tomba di Cecilia Metella fino al Colosseo
LA SOLIDARIETÀ
A Milano, con partenza alle 8 in via Palestro, la “Corsa della Speranza”: marcia di 6 km per la solidarietà in campo oncologico
SOTTO LA TERRA
A Roma trekking sotterraneo nella cava di Tor Fiscale.
Ore 10 in via dell’Acquedotto Felice 120
IN COLLINA
Sei chilometri sulle colline di Firenze.Appuntamento in piazza Careggi alle
FINO AL CASTELLO
Trekking urbano a Salerno, dal palazzo municipale al castello longobardo
PER BAMBINI
“Che spasso giocando insieme”, in piazza San Fedele dalle 10, a Milano, con giochi d’epoca come biglie, tappi, corde ed elastici
CON DEGUSTAZIONI
Sempre a Milano, nel parco delle Cascine Rosse, la fiera della montagna sostenibile, con market e degustazioni