Dott.ssa Pillai (Regione Sardegna)
01 March, 2004
La raccolta differenziata in Sardegna è ancora al palo… Quali le cause? Fino al luglio scorso ancora non erano stati perfezionati gli accordi e le convenzioni con i consorzi di filiera. Lo sono stati appunto solo nel luglio del 2003. Contestualmente sono state stabilite le piattaforme di conferimento. Ora si sta procedendo verso una raccolta differenziata. Accordi a livello regionale? Sì, a livello regionale, con Conai e Coreve. Ma c’erano comunque dei comuni che facevano la differenziata, prima del luglio 2003… Sì, c’erano comuni che facevano la differenziata, ma avevano accordi singoli ed individuali con i consorzi di filiera. Ora, finalmente abbiamo un accordo regionale! Siamo dunque alle soglie di una “nuova era” per la gestione rifiuti in Sardegna? Stiamo partendo con dei progetti di differenziata, e c’è la possibilità di crescere velocemente. Soprattutto le grosse città, che fino ad oggi, non facendo praticamente quasi nessuna raccolta differenziata, erano un vero e proprio collo di bottiglia per la crescita della differenziata, possono far schizzare in avanti le percentuali regionali.