Catania: prove tecniche di "Porta a Porta"
La cittadina Etnea sperimenta la raccolta differenziata porta a porta su parte del proprio territorio.
04 May, 2009
Si chiamerà “Porta a Porta”, il progetto di raccolta differenziata che prenderà avvio, in via sperimentale, a Catania.
Lunedì 4 maggio la ditta Ipi, società specializzata nella gestione dei rifiuti, ha firmato il contratto per l’affidamento del servizio di raccolta differenziata dopo aver vinto l’appalto bandito dall’Ato Catania 4, con fondi del Ministero del Lavoro risalenti al 1988.
“ Una sperimentazione molto importante- ha detto il sindaco Raffaele Stancanelli- che può essere la chiave di volta per alleviare intanto e poi risolvere il problema della raccolta differenziata dei rifiuti nella nostra città ”.
Il servizio sperimentale avrà durata un anno ed abbraccerà la parte della città compresa tra la circonvallazione a monte e quella a mare, delimitato dalla via Caronda e viale Veneto. Attraverso la consegna ai condomini di cinque sacchetti di colore diverso, gli utenti potranno differenziare i rifiuti organici dall’alluminio, dalla carta, dalla plastica e dal vetro. La raccolta, effettuata da operatori specializzati in questo tipo di gestione dei rifiuti, ovviamente sarà scadenzata da orari e tempi in base al tipo di rifiuto e all’operatività del servizio.
"Se questa sperimentazione- ha detto Stancanelli – avrà il successo che speriamo, gli operatori comunali potranno dedicarsi al restante territorio e quindi nei fatti ad incrementare il lavoro di pulizia. Tra qualche tempo, anche l’ingombro dei cassonetti potrebbe ridursi notevolmente”.