Rinnovabili, Clini: all'Italia manca una visione internazionale
Secondo il ministro dell'Ambiente, il mercato nazionale delle rinnovabili è ancora troppo legato a una visione “provinciale” degli incentivi. Clini suggerisce di allargare la prospettiva al commercio internazionale, puntando su nuovi mercati come Cina e Brasile
09 October, 2012
«Ci manca una visione internazionale degli incentivi, che sono ancora agganciati ad una visione troppo provinciale e poco economica». A dirlo il ministro dell'Ambiente Corrado Clini intervenendo alla presentazione di un rapporto di Althesys sulle 50 maggiori aziende a livello mondiale nelle rinnovabili, presentato oggi nella sede del Gse (Gestore dei servizi energetici).
«È strategico – ha aggiunto il ministro - identificare il ruolo degli incentivi nazionali destinati all'innovazione tecnologica avendo in mente che lo sviluppo di tali tecnologie non ha come riferimento il mercato interno ma quello internazionale». Un'idea che Clini ha chiarito ulteriormente, lanciando la proposta di «offrire ai mercati emergenti le nostre capacità e portare la nostra esperienza».
Il riferimento del ministro dell'Ambiente è a Cina e Brasile, dove si stanno aprendo importanti prospettive di mercato. «Lo sforzo per la crescita verde – ha concluso Clini - lega gli investimenti nazionali alle prospettive di sviluppo internazionali».